“Ecco come nasce una canzone”. Gigi D’Alessio scende le scale della sua villa all’Olgiata, verso lo studio personale. Fiancheggia piscina e il giardino “Amorilandia”. Maxi tivù, felpe disegnate dal figlio, ‘filippini’ solerti (“Gli ho insegnato io a cucinare, mangiare è la cosa più bella della vita”). La statua gigante di Elvis (“Regalo della Bertè, non [...]
Primao accordo tra Alfano, Bersani e Casini. Sì al taglio dei parlamentari, no al vincolo di maggioranza, indicazione del candidato premier. Tra 15 giorni emendamento al Senato
Nessuna delle due è esattamente un personaggio indimenticabile. Francesca De André, gran bella ragazza assorta agli onori della cronaca semplicemente perché nipote di Fabrizio De André, e Chiara[...]
Come sostengo da sempre, la Chiesa ha inventato il marketing e lo applica sapientemente in tutte le sue forme compresa la pubblicità tradizionale. Da decenni utilizza spot di impianto classico per il fund raising e per il reclutamento, come questo firmato recentemente dalla Conferenza Episcopale Spagnola. Tra parentesi, ci chiediamo se basterà questa campagna ad [...]
Siamo rimasti ammutoliti dal dolore, mia moglie Anna ed io, quando aprendo internet abbiamo letto che era morto Antonio Tabucchi. “Il mio mal di schiena si è rifatto vivo” era stato il massimo di lamento per la sua salute, anche in tempi recenti. Dovrei scrivere un articolo per ricordare Antonio, ma non me la sento. [...]
I maoisti hanno consegnato l'ostaggio italiano, ma Paolo Bosusco rimane in mano ai guerriglieri. L'ostaggio libero è il più anziano dei due (ha 61 anni) e ha...
Avviata la fusione del Credito Cooperativo con Chianti Banca. Firmato il decreto governativo che conclude una vicenda iniziata due anni fa dal politico del pdl
Alonso: "Domenica da ricordare Ma ora non dobbiamo fermarci"Lo spagnolo cauto nonostante il trionfo: "Non eravamo competitivi ma l'obiettivo era non perdere punti nei confronti dei leader ed è stato raggiunto. Ora tra Cina, Bahrein e Barcellona dovremo vedere dei miglioramenti". Domenicali: "Dobbiamo lavorare ma questa vittoria è una bella carica"
Tardelli, la dura legge dell'ex "Juve da titolo, Inter da rifare"Bianconeri e nerazzurri visti dall'ex centrocampista: "Pirlo fenomeno vincere un trofeo sarebbe importante. Moratti dovrebbe investire 100-150 milioni sul mercato il prossimo anno per vincere subito. O ripartire in un progetto"
Samsung are on top of the smartphone world... but where will their success happen in 2012? Will they be happy with the iterative Galaxy range of handsets, or is there a hunger for more that will lead to innovation?
? The fire is still smoldering from a natural gas pipeline explosion that occurred in San Bruno, Calif. in September 2010. While the actual flames took eight lives and destroyed whole neighborhoods, the heat from that incident is radiating. At issue is who will pay for the necessary upgrades to Corp.'s pipeline system: customers or ...
There?s a lot of talk about dongles recently. Square has always relied on a dongle and now PayPal is sporting a fancy triangle-shaped dongle, nicknamed the ?Blue Dorito?. Both of these dongles equip your mobile phone to accept and process credit cards securely by inserting the device into the smartphone?s 3.5mm audio input jack. Apparently, ...
In trading on Tuesday, shares of Walgreen Co. (NYSE: WAG) crossed above their 200 day moving average of $35.46, changing hands as high as $35.49 per share. Walgreen Co. shares are currently trading up about 1.4% on the day. The chart below shows the one year performance of WAG shares, versus its 200 day moving ...
LONDRA - E' Primavera d'Europa: l'Inter conquista la prima edizione della Next Generation Series, il nuovo torneo europeo riservato ai giovani, 5-4 dopo i calci di rigore. Lo fa prima di tutto grazie al cuore, un cuore grandissimo, che la vede lottare per 120 minuti, addirittura in inferiorità numerica dal 70', e arrivare a opporsi a tutto. Altro che piccola Inter, questa è una grande Inter e il futuro le sorride.
A Londra è appuntamento con la storia e il presidente nerazzurro Massimo Moratti se lo gode da vicino: la prima Champions Under 19, un traguardo straordinario e di assoluto prestigio, entra in bacheca. E i ragazzi di Stramaccioni meritano elogi a non finire, per come resistono, non mollano, attaccano. Ottima la loro prova, che sfata anche il tabù dei rigori.
Allo stadio "Brisbane Road" sventolano le bandiere nerazzurre ad accogliere l'undici scelto da Stramaccioni, lo stesso che mercoledì ha battuto l'Olympique Marsiglia. I nerazzurrini si stringono in cerchio per darsi la carica, su di loro sono posati gli occhi del presidente Moratti, in tribuna insieme al figlio Giovanni. Il futuro dell'Inter passa anche da qui.
A incitare la squadra non manca ovviamente l'amministratore delegato Ernesto Paolillo, insieme al responsabile del settore giovanile Roberto Samaden.
Ad opporsi al 4-3-2-1 nerazzurro un 4-3-3 molto dinamico e mobile dell'Ajax, che inizialmente manda un po' in sofferenza i nerazzurrini, che riescono comunque a mentenere equilibrio grazie anche a uno spiccato spirito di sacrificio, pure degli attaccanti. Da subito è lotta a centrocampo, con entrambe le squadre che danno prova di lucidità, ma con il brivido che percorre le schiene nerazzurre poco dopo il quarto d'ora. A salvare l'Inter c'è però Di Gennaro, con una parata che vale un gol (16'): sull'angolo battuto dall'Ajax il portiere nerazzurro blocca un pallone - colpito in rovesciata da Klaassen - che sbatte sul palo prima di venir arpionato dal numero uno. Ed è proprio dopo aver rischiato grosso che l'Inter trova maggiore incisività e riesce a imporsi meglio a centrocampo, trovando densità, per poi tentare il contropiede, con Romanò, Bessa e Longo. Ed ecco che al momento giusto arriva la zampata vincente: è quella di Longo, al 45' del primo tempo, con un sinistro a incrociare su assist straordinario di Bessa, su azione innescata da Pecorini. Implacabile il diagonale dell'attaccante: per lui - che aveva segnato il gol del 2-0 contro il Marsiglia - è il quinto centro nella NextGen.
Il primo tempo si chiude con i nerazzurri in vantaggio, che vengono però acciuffati a inizio ripresa, al 49', da Denswil: punizione impeccabile la sua, da manuale, imprendibile per Di Gennaro. Tutto da rifare ma i ragazzi di Stramaccioni non si lasciano deprimere e continuano a lottare. La situazione, però, si complica ulteriormente a 20 minuti dalla fine della ripresa: al 71' il direttore di gara Collins sceglie per l'espulsione di M'Baye per un intervento su Veltman, decisione quanto meno eccessiva che lascia la Primavera nerazzurra in dieci. Entra in partita Alborno alla mezzora, al posto di Livaja, con Di Gennaro che all'80' però - proprio in uno scontro con quest'ultimo - si fa sfuggire il pallone per poi recuperarlo in due tempi. L'Inter fatica, in dieci uomini non potrebbe essere altrimenti, eppure non molla, nonostante il brivido del 90', con Klaassen che colpisce la parte alta della traversa: si va ai supplementari.
E si riparte da una traversa, quella di Crisetig su punizione, al 2'. Il lavoro di sacrificio dei nerazzurri prosegue, encomiabili da quando in inferiorità numerica. Bessa e Romanò duettano e si conquistano un calcio d'angolo, con Van der Hart che però dice di no all'italo-brasiliano dopo il velo di Longo. L'Inter ha ritrovato aggressività e si vede per come riesce a chiudere i varchi agli avversari, gestire le ripartenze e rendersi pericolosa. Al 18' Denswil sfiora la doppietta personale, su punizione, con Di Gennaro sulla traiettoria: a dire no è però ancora una volta la traversa. Prova a rispondere l'Inter con un missile di Longo, che scheggia pure lui la traversa. Incredibile il cuore dei nerazzurri, insieme al lavoro della difesa, che riesce a far scattare il fuorigioco che vanifica la rete dell'Ajax a quattro minuti dalla fine dei tempi supplementari.
Si va ai rigori e dopo tre tiri - tre gol dell'Inter (Bessa, Duncan, Alborno) e due dell'Ajax - Di Gennaro para su Veltman. Poi è il turno di Longo, che va a segno, e Di Gennaro para anche su De Bondt: è esplosione di gioia ma l'arbitro, incredibilmente, la strozza facendo ripetere. Al secondo tentativo De Bondt la mette dentro ma Crisetig, ultimo a tirare, non sbaglia e porta l'Inter in trionfo. E' il momento di esultare, questa volta davvero: Romanò, il capitano, può alzare al cielo di Londra il meritato trofeo. Grazie ragazzi, eroi e campioni d'Europa.
Tra qualche giorno mi rimetterò in viaggio. Il 9 aprile inizio la tournée elettorale per sostenere le liste del MoVimento 5 Stelle che parteciperanno alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Ancora una volta in strada, ancora senza soldi, senza un solo euro di contributi pubblici. Raggiungerò decine di piazze in tutta Italia girando con un camper.
Qualcuno ne ha uno in buono stato da prestarmi? Segnalatemi le vostre disponibilità qui. Grazie!
“Fra tutti i riti funebri che le creature di questo mondo hanno escogitato, ho sempre ammirato quella degli elefanti. Hanno una strana maniera di morire. Quando un elefante sente che è arrivata la sua ora, si allontana dal branco. Ma non va da solo. Sceglie un compagno che vada con lui. E partono”. È la [...]
Prime parole di Andrea Stramaccioni da nuovo tecnico nerazzurro: "Non ho paura di bruciarmi, se il presidente Moratti ha scelto di darmi una possibilità, lo...