Otto ore di sciopero generale contro la riforma del mercato del lavoro. E' la proposta del segretario confederale Fulvio Fammoni, che ha introdotto il direttivo della Cgil. La data sarà definita sulla base del calendario della discussione della riforma in Parlamento. Nello stesso giorno si terranno manifestazioni territoriali. Intanto il premier Mario Monti tira dritto e deciderà oggi quale corsia preferenziale assegnare alla riforma