"Volevano umiliarci, trattarci da prostitute, colpire la nostra dignità , ci dicevano che eravamo la rovina della nazione. Mi sentivo distrutta nel fisico e nella psiche". Samira è una delle ragazze che hanno animato le manifestazioni del Cairo che hanno portato alla caduta del regime di Mubarack. Durante gli scontri è stata arrestata e torturata. Oggi si racconta. "Nella prigione militare ci fecero spogliare in alcune stanze dove porte e finestre erano spalancate, così chiunque passasse, in genere giovani soldati, poteva osservare e ridere. Dopo giunsero le perquisizioni corporali del dottor Adel. In quei momenti desideravo morire". La testimonianza