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Cronaca
Sono già passati due mesi dalla scomparsa di Roberta Ragusa. Ieri sera, per festeggiare il quarantacinquesimo compleanno di Roberta, la gente di San Giuliano Terme ha organizzato una toccante fiaccolata a cui hanno preso parte anche i figli della donna scomparsa, Daniele e Alessia, rispettivamente di 15 e 10 anni, e i suoceri. Il marito Antonio Logli, unico indagato dalla Procura di Pisa con l'ipotesi di omicidio, su consiglio dei suoi legali, ha preferito restare a casa.
La cugina si sfoga e chiede che Roberta sia trovata, viva o morta
In assenza di genitori e fratelli, Roberta, infatti, è figlia unica ed è rimasta orfana, è una cugina, Marika Napolitano, a prendere in mano le redini della situazione e a fare sentire la voce della famiglia. 'Nessuno cerca questa donna. Non si sta facendo abbastanza, se si indaga solo sul marito. Non è neanche giusto che stia lì dov'è, sola come un cane, viva o morta che sia', si è sfogata Marika. Sulla possibilità che Roberta sia stata uccisa in casa, magari dal marito, Marika ha le idee chiare: 'Se c'è stato un litigio, in casa non può essere successo, perchè c'erano anche i ragazzi, avrebbero sentito. Sicuramente sarà successo fuori. Roberta aveva capito da molto tempo che Antonio aveva un'amante. Non so se qualcosa è cambiato dopo che, forse, alla fine, aveva capito chi fosse quella donna', ossia la segretaria dell'autoscuola di famiglia, la ventottenne Sara Calzolaio. Intanto, altri parenti di Roberta hanno nominato un avvocato per costituirsi parte offesa nell'eventuale processo e per ribadire che loro non credono all'allontanamento volontario della congiunta.
pubblicato il: 23/03/2012 - 10:46