Mentre Alberto Musy è ancora in pericolo di vita, proseguono le indagini per individuare l'uomo che lo ha aggredito con sei colpi di pistola. Dalle ultime indiscrezioni sembrerebbe che siano due i sospettati finiti nel mirino degli investigatori. Uno sarebbe un uomo che aveva collaborato nello studio legale di Musy in relazione ad una consulenza finanziaria. L'altro, invece, sarebbe una persona che in passato era rimasta coinvolta nel fallimento di una società e aveva avuto rapporti con il consigliere comunale dell'Udc. Insomma, la pista privilegiata, quindi, esclusa l'ipotesi terrorismo, sarebbe quella della vita privata e dell'attività professionale di Musy. Gli inquirenti, comunque, stanno interrogando decine persone, compresi i vicini di casa, e non escludono ancora la pista dello scambio di persona. Per gli inquirenti, inoltre, è probabile che il killer non sia un sicario professionista: ha sparato sei colpi da distanza ravvicinata e, fortunatamente, non è riuscito nel suo intento di uccidere.

pubblicato il: 23/03/2012 - 10:16