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Liberalizzazioni 2012: tornano le commissioni bancarie prima cancellate    permalink
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Gli emendamenti al decreto liberalizzazioni sono molti. Uno di questi emendamenti riguarda i conti correnti dei pensionati, che saranno a spese zero per quei pensionati che usufruiscono di un assegno fino a 1.500 euro. Un'altra proposta prevede la possibilità di ottenere un mutuo senza l'obbligo di aprire un conto corrente presso la stessa banca alla quale si richiede il prestito e senza l'applicazioni di commissioni aggiuntive a favore delle banche le quali perdono anche la possibilità per i dirigenti di ricoprire una molteplicità di incarichi in imprese concorrenti. L'emendamento al decreto prevede che l'obbligo di aprire un conto corrente presso quella banca venga considerato una pratica commerciale scorretta.

Dopo aver ottenuto il via libera definitivo dalla Camera nonostante i voti a favore dell'operato del governo Monti siano diminuiti drasticamente poichè alcuni dei suoi più fedeli sostenitori, non essendo d'accordo con tutti i passi della manovra, tra le novità dell'ultima ora, dopo la approvazione degli emendamenti al testo originale presso la Commissione industria del Senato, riguardano i preventivi che i professionisti dovevano inizialmente rilasciare in forma scritta in caso di richiesta del cliente: adesso il professionista è tenuto ad indicare un prezzo di massima che il cliente potrà spendere ma che varierà di quelle spese non calcolabili, come nel caso degli avvocati in base al numero delle udienze ed in più saranno abrogate le tariffe fisse per i professionisti iscritti agli albi.

Una delle novità introdotte riguarda una tariffa RC auto unica a livello nazionale per tutti i virtuosi del volante, sia per privati che imprese, ovvero per tutti coloro che sono nella classe migliore delle liste assicurative vista la mancanza di incidenti causati anche se applicare tale norma non sarà facile poichè poco chiare sono le modalità di attuazione della stessa.

Non solo: tra i punti ritoccati in corso d'opera c'è anche il reintegro delle commissioni bancarie che erano originariamente state cancellate lasciando ora la possibilità per gli istituti di credito di applicare le commissioni. Ma al mondo bancario questo non basta infatti Giuseppe Mussari, presidente dell'Abi, ha dichiarato che si deve istituire un plafond per gli investimenti oltre a risolvere il tema dei crediti della PA offrendo nel primo caso condizioni di investimento per le imprese maggiormente vantaggiosi e nel secondo caso la possibilità di facilitare l'incasso di crediti nei confronti della PA senza gravare ulteriormente sul debito pubblico.
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Per tale motivo è stato istitutito un Osservatorio per il monitoraggio dell'accesso al credito che si potrà attivare d'ufficio o su segnalazione delle imprese a fronte di una mancata concessione o revoca di credito ritenuta ingiustificata. L'organismo potrà dunque chiedere di rivedere la pratica e formulare raccomandazioni per migliorare i sistemi di verifica del merito di credito.

Altra novità riguarda le ssrl per i giovani: l'atto verrà redatto pubblicamente da un notaio che però non percepirà compenso per la stesura ed il rogito dello stesso. Saranno poi istitutiti 8 nuovi tribunali per le imprese che si vanno ad aggiungere alle già esistenti 12 sezioni in materia e probabilmente ci saranno nei prossimi giorni delle modifiche in merito alla questione del quorum per l'apertura di nuove farmacie.

Non solo: Senato e Camera andranno ora ad approvare in via definitiva anche gli emendamenti previsti per i pagamenti dell'IMU per la Chiesa su scuole e ostelli, la possibilità per i benzinai di rifornirsi da chiunque senza più esclusiva e l'abbattimento delle commissioni per i pagamenti con bancomat presso i distributori fino ad una spesa di 100 euro.

Novità anche per le polizze sulla vita: le banche hanno l'obbligo di sottoporre almeno due diversi preventivi di polizze, che non devono essere ricondotti allo stesso istituto di credito. In ogni caso il cliente può scegliere la polizza più conveniente. Opportunità di risparmio anche per quanto riguarda l'assicurazione auto. Potrebbe arrivare anche, insieme alla scatola nera, un dispositivo in grado di misurare il tasso di alcool del guidatore, nel momento in cui questi sale sull'auto.

Delle altre novità riguardano le class action e i contratti pubblici di appalto dei lavori, che non saranno più competenza del tribunale delle imprese. Si cercherà anche di modificare i vertici delle fondazioni bancarie in modo che le stesse persone non possano detenere posizioni importanti anche nelle società concorrenti o negli organi gestionali e di sorveglianza.

E' stato anche specificato il ruolo di monitoraggio delle leggi regionali e locali che riguardano la concorrenza. Non mancano le novità che riguardano a pieno titolo anche i consumatori. Chi farà il rifornimento di carburante con la carta di credito non dovrà più pagare la commissione fino a 100 euro. Inoltre saranno messe al bando le clausole vessatorie nei contratti tra professionisti e consumatori. La vessatorietà sarà stabilita dall'Antitrust, che applicherà multe fino a 50.000 euro.

Di seguito tutte le principali novità che sono state introdotte e modificate con gli emendamenti.


I provvedimenti e le scadenze del decreto approvato

Al termine di un lungo Consiglio dei Ministri, il Governo ha approvato il decreto definitivo contenente il pacchetto di liberalizzazioni che dovranno far ripartire l'economia italiana, garantendo maggiore concorrenza a favore dei consumatori. Nel decreto sono stati trattati tutti i temi che già dai giorni scorsi hanno infiammato gli animi delle categorie interessate: dai benzinai ai tassisti, dai farmacisti ai autotrasportatori. Ma sono state toccate anche le banche, i servizi pubblici locali ed energetici. Inaspettatamente il Governo Monti ha deciso di intervenire anche sulla spinosa questione relativa alle frequenze TV.

Secondo un calcolo iniziale, ogni famiglia dovrebbe risparmiare mediamente mille euro all'anno: secondo una ricerca della Bocconi, infatti, i consumi potrebbero salire del 2,5% facendo guadagnare al Prodotto interno lordo un punto percentuale all'anno per una spinta pari a circa 22,8 miliardi di euro. Questo perchè i vantaggi si avrebbero, come vedremo successivamente punto per punto, in ogni attività quotidiana dei cittadini, come lo spostarsi per lavoro (le liberalizzazioni dei taxi permetteranno alle compagnie di effettuare tariffe differenti e più convenienti anche con probabili abbonamenti) o l'accendere un mutuo (che non richiederà più una polizza assicurativa accessoria).

Leggi la bozza del Decreto Liberalizzazioni

Vediamo brevemente quali saranno i punti che, in generale per tutte le professioni, subiranno modifiche:

Cosa cambierà per il consumatore

Ma cosa cambierà per il consumatore, per il cittadino che si rivolge al professionista? Innanzitutto, la cosa che migliorerà sarà la concorrenza che con l'abolizione di tali paletti sarà finalmente libera. Da una sana attività concorrenziale discenderà, per il consumatore, la possibilità di usufruire di servizi o di acquistare prodotti ad un prezzo minore di quello attuale e di usufruire di migliori possibilità qualitative oltre che economiche.

C'è poi da prendere in considerazione, ma è un discorso comunque legato a quello della concorrenza, che l'eliminazione di inutili paletti faciliterà anche l'ingresso nel mondo del lavoro di giovani professionisti che potranno meglio adattarsi alle esigenze del mercato moderno a tutto vantaggio del consumatore finale.

In un futuro immediato, dunque, potremmo assistere alla nascita di numerose altre farmacie, che avrebbero così libertà anche di orari potendo potenziare il numero di ore notturne di esercizio e l'abolizione totale delle tariffe degli ordini, che permetterebbero i giovani lavoratori di entrare sul mercato con politiche aggressive di prezzo.

Ma come sono andate le liberalizzazioni relativamente ai trasporti, alle assicurazioni e ai servizi finanziari che si sono succedute negli ultimi vent’anni? Secondo dati forniti dalla CGIA di Mestre non bene poiché avrebbero causato una ulteriore spesa per la popolazione di circa 110 miliardi di euro.

Tale somma si raggiungerebbe andando a sommare la spesa a famiglia sostenuta di anno in anno dai primi anni ’90 di 286 euro che sommate, appunto, fino a novembre scorso avrebbero fatto pagare in totale circa 4.500 euro in più: tutt’altro che vantaggi quindi.

A pesare maggiormente sulle famiglie italiane sono state le assicurazioni che hanno inciso per metà sugli importi precedentemente indicati e, a seguire, i servizi finanziari che hanno fatto registrare un aumento annuo della spesa pari a circa 58 euro. Solo il settore energia, mediante le liberalizzazioni portate avanti fino ad oggi, avrebbe fatti risparmiare agli italiani circa 6,7 miliardi di euro.

Paura quindi per quelle che saranno le liberalizzazioni del governo Monti anche se poco hanno a che vedere con quelle sopracitate poiché saranno maggiormente generalizzate e andranno ad incidere su ogni settore d’attività causando un necessario e controllato abbattimento dei prezzi, nonostante quello che sindacati e operatori dei diversi settori pensano o vogliono far credere.

Liberalizzazione del commercio

Totale marcia indietro su quelle che erano le anticipazioni in merito a tale settore delle liberalizzazioni, poichè non sono state ritoccate le possibilità relative ai saldi liberi e a particolari offerte promozionali ma è stata deregolarizzata la procedura burocratica in merito alle autorizzazioni necessarie per esercitare attività commerciali.

In particolar modo sono state avvantaggiate le edicole che avranno maggiori libertà sia nell'apertura poichè sono stati eliminati i limiti minimi di superfice per la'pertura in determinate zone e sia perchè è stato riformato il rapporto con gli editori: adesso gli edicolanti potranno rifiutarsi di ritirare i prodotti accessori da questi forniti e potranno vendere qualunque altra tipologia di prodotto. Potranno inoltre liberamente scegliere di praticare sconti su quanto venduto.

Liberalizzazione carburanti

Tra i punti che sicuramente saranno trattati immediatamente ci sarà l'argomento dei carburanti, i quali, dopo gli aumenti sfrenati degli ultimi giorni, che hanno causato e continueranno a causare un innalzamento di tutte le merci trasportate, devono essere necessariamente regolati mediante una più facile introduzione concorrenziale sul mercato.

Prevista, in tale settore, addirittura la possibilità per un gestore di stazione di servizio di rifornirsi di carburanti, a prezzi migliori, anche da diverse compagnie: una specie di plurimarca del carburante. Dovrebbero essere permesse anche le associazioni tra piccoli benzinai volte a creare una sorta di rete d'affari interna per conquistare maggiori clienti puntando su numerosi punti vendita invece che facendo confluire le energie, anche economiche, su di uno solo.

Novità poi per quanto riguarda il self-service che sarà regolato in base agli usi comuni in tutta Europa per ottenere un potenziamento del servizio che consentirà di ridurre i costi del carburante. Inoltre, fin da subito, i benzinai potranno anche vendere alimenti, tabacchi e giornali senza ulteriori aggravi burocratici.

Liberalizzazione farmacie

Approvato l'abbattimento del numero relativo alla popolazione necessaria per farmacia che passerà da 4 mila a 3.300 abitanti. Ulteriore novità riguarderà poi la possibilità di scegliere e regolare liberamente i propri turni di lavoro in seguito alla liberalizzazione della fascia oraria. Nulla di fatto per ora invece relativamente ai farmaci e alla possibilità di vendere quelli appartenenti alla fascia C in altri esercizi commerciali ma sono previste delle mosse aggiuntive per la prossima settimana quindi non ci sentiamo di chiudere il capitolo in questione.

Si procederà dunque con concorso pubblico, da stabilire entro giugno pena commissariamento della Regione, per l'assegnazione delle nuove farmacie a disposizione che sarà riservata ai non titolari di farmacie già esistenti e che permetterà anche la gestione associata tramite sommatoria dei punteggi ottenuti nei concorsi a più persone.

Partirà invece da subito la possibilità per i farmacisti di allungare l'orario di lavoro e di praticare sconti su tutti i medicinali, oltre che l'obbligo per i medici, nel prescrivere farmaci, di indicare i farmaci equivalenti se costano meno.

Liberalizzazione taxi

Per quel che riguarda i taxi, saranno aumentate le licenze pur garantendo dei vantaggi per coloro che già la hanno mala scelta sarà delegata alle autorità locali competenti salvo ritornare sul punto con mosse successive. Dietrofront sulla doppia licenza: si pensava di regalare una licenza omaggio ai tassisti già in attività in modo da permettere ad un parente o, dopo averla posta in vendita, a chi la acquista di esercitare tale attività ma tale possibilità sembra essere sfumata. Tutto resterà comunque in mano ai comuni!

Sarà inoltre attuata una maggiore flessibilità a favore dei possessori delle licenze per quanto riguarda la gestione delle fasce orarie, ulteriore punto di incontro volto a limitare le polemiche sulla faccenda. Si procederà al rinnovo delle licenze e alla regolamentazione degli orari flessibili nel termine di sei mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Liberalizzazione professioni

Sul fronte delle professioni confermata nuovamente l'abolizione per ogni ordine professionale delle tariffe minime, già ampiamente non rispettate, garantendo così la possibilità di pratiche commerciali più ampie e garantendo al cittadino dei trattamenti maggiormenti favorevoli da professionista a professionista aumentando quella che è la libertà di scelta ma anche di offerta al pubblico.

Ci sarà la possibilità di richiedere al professionista un preventivo INDICATIVO delle spese con l'indicazione della assicurazione che andrà a coprire eventuali danni derivanti dall'esercizio della attività. I tirocini inoltre non potranno durare più di diciotto mesi dei quali sei potranno essere svolti durante gli studi universitari. Per quel che riguarda l'abolizione delle tariffe si partirà da subito, per i tirocini bisognerà aspettare sicuramente la fine del 2012.

Liberalizzazione notai

Verranno eliminati i minimi tariffari imposti da legge anche per i notai che, quindi, probabilmente subiranno il colpo più duro permettendo però ai cittadini di procedere con atti di compravendita, ad esempio, a prezi decisamente più convenienti e, inoltre, si procederà con l'ampliamento dei posti a disposizione fino al 2014 nel numero di 2 mila.

Spariscono dunque i riferimenti normativi per le tariffe e gli onorari notarili da quella che è la legge relativa al notariato, ritoccata dopo essere stata in vigore per ben 99 anni. Ci saranno dunque fin da subito nuovi concorsi per riempire i posti stabiliti dalla manovra che permetteranno una maggiore affidabilità del sistema che verrà comunque ricontrollato ogni tre anni per garantire un equo numero tra popolazione e notai.

Liberalizzazione assicurazioni

Novità anche contro coloro che frodano lo stato omettendo di pagare l'assicurazione obbligatoria per le automobili relativa alla responsabilità civile. Scomparirà il classico tagliandino assicurativo che ben conosciamo per essere sostituito da un più moderno chip da esporre che dovrebbe essere letto e riconosciuto automaticamente dagli autovelox e dai lettori delle targhe Ztl. Un modo maggiormente all'avanguardia che consentirà alo Stato di inviare le multe con avviso di sequestro del mezzo andando a potenziare i servizi oggi eccessivamente lenti di controllo dei pagamenti assicurativi.

Ci saranno poi particolari scontistiche per coloro che decideranno di installare sulla propria auto una scatola nera gratuita che permetterà di evitare le numerose frodi e fin da subito l'assicuratore dovrà fornire al cliente altri tre preventivi comparativi della proposta originaria.

Liberalizzazione autostrade

Salta la limitazione sul prezzo del pedaggio che continuerà ad essere libero tranne che per i nuovi contratti di gestione e verrà regolata dall'Autorità di regolazione dei trasporti. Possibile anche poter aprire lungo la rete autostradale nuovi punti di ristoro e stazioni di servizio.



pubblicato il: 27/03/2012 - 10:00

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