Sedici ore di sciopero (di cui 8 generale) contro la riforma del mercato del lavoro. E' la decisione del direttivo della Cgil dopo la posizione assunta dal Governo sulla riforma del mercato del lavoro. La Camusso: "Il governo scarica tutto sui lavoratori". La data sarà definita sulla base del calendario della discussione del provvedimento in Parlamento. Nello stesso giorno si terranno manifestazioni territoriali. Intanto il premier Mario Monti tira dritto e decide quale corsia preferenziale assegnare alla riforma