"Ho 18 anni, faccio il liceo classico e volevo dirti che qui, tra i giovani che frequentano "buone scuole", tutto va a catafascio. Non studiamo le poetesse, Pasolini, Croce, i grandi letterati del Sud. In classe abbiamo ancora il crocifisso in barba alla laicità . Ho tanta voglia di dire la mia sul mondo scolastico che uccide la creatività , tortura il pensiero. Il suo interesse è plasmarci, renderci sostenitori del Sistema, esattamente come fanno nelle facoltà di economia, insegnando cose false. Io studio latino e greco, le tragedie, nelle quali si parla delle donne, dell'onore, dell'onestà , eppure nessuno ci aiuta a riflettere su questo. E' interesse comune che si studino cazzate quando invece potremmo capire le nostre radici, le nozioni di diritto, di cultura e di culture diverse. Chi studiasse le materie del classico, marcerebbe seduta stante contro la Lega, la Chiesa, omofobi, razzisti, contro Napolitano che chiude il dialogo. Nella Grecia antica i cittadini più poveri venivano addirittura pagati per andare a teatro, ma nessuno pretende che la cultura, l'arte e la musica siano gratis e godibili per tutti. Se nei programmi in TV passassero L'ARTE, LA MUSICA, LA DANZA paradossalmente diventeremmo delle belve perchè ci accorgeremo in che spazzatura viviamo. Napolitano è venuto in visita al mio liceo classico a Padova, dicendo che la proteste degli studenti sono giuste, ma di non esagerare, studiare è importante. CIOE' LAMENTATEVI MA RESTATE CALMI! Perché parli così, tu, presidente della Repubblica, al tuo popolo che soffre! in effetti non si è neanche opposto alle leggi incostituzionali proposte dal governo! Beppe, occupati della scuola, perché noi verremo dopo di te e raccoglieremo il valore di quello che hai fatto. DACCI UN MEZZO PER PARLARE ALLE PERSONE." Veronica Spano
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pubblicato il: 24/03/2012 - 23:19