LONDRA - Daniel Bessa, sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa Primavera di Stramaccioni, commenta così, ai microfoni di Inter Channel, la sua prestazione e la vittoria della squadra nella Next Generation Series: "Dal primo giorno Stramaccioni mi ha trasmesso una carica incredibile. Oggi giocavamo la finale, quindi tutti abbiamo dato il massimo e abbiamo fatto bene, ma la cosa importante è quello che ho imparato fino ad oggi. Questo ritmo lo dobbiamo tenere per tutti i 90 minuti in tutte le gare. Stramaccioni mi ha già insegnato tanto. Oggi è stata davvero dura - conclude Bessa - ma siamo riusciti in questa piccola impresa, stanchi... ma soddisfatti".

TORINO - Accompagnata dal vicepresidente Angelomario Moratti, l'Inter è arrivata da pochi minuti allo "Juventus Stadium" dove alle ore 20.45 è in programma il match contro la Juventus valido per il posticipo della 29^ giornata della serie A Tim 2011-2012.

LONDRA - Sono queste le parole dell'amministratore delegato Ernesto Paolillo, intervistato al termine della finale della Next Generation Series, vinta dai nerazzurri ai rigori contro gli olandesi dell'Ajax: "Sono ora meno teso rispetto all'inizio della gara - sorride ndr - ma la mia era una tensione speciale: volevo restituire al presidente una soddisfazione che meritava. Abbiamo la fortuna di avere dei grande selezionatori e ottimi allenatori - continua Paolillo - e anno dopo anno hanno aggiunto ognuno qualcosa a quesiti ragazzi, portandoli a questo livello. Si è sempre parlato di scuola Barcellona, scuola Ajax, ma credo che si possa ora parlare scuola Inter. Il presidente era qui ha sofferto e spinto la squadra con noi, è stato bellissimo". Un settore giovanile che non si ferma alla Primavera, ma gli ottimi risultati arrivano da tutte le categorie e così commenta Paolillo: "Dopo il torneo di Arco agli Allievi Nazionali, la Manchester United Premier Cup dei Giovanissimi Nazionali, il torneo Carnevale di Gallipoli dei Giovanissimi Reg. B, tutto il Settore Giovanile sta' facendo benissimo. Un merito a tutta la società. Il prossimo anno - conclude Paolillo - noi ci saremo con l'orgoglio di chi dovrà dimostrare di essere sempre ad alto livello.

LONDRA - Dopo i calci di rigore l'Inter può esulatre la vittoria nella prima edizione della Next Generation Series, la Champions League Under 19, ecco le immagini dello stadio sede della finale, il Brisbane Road Stadium di Leyton, a Londra.

TORINO - Questi i ventidue di partenza per Juventus-Inter, gara valida per il posticipo della 29^ giornata della serie A Tim 2011-2012 in programma questa sera allo "Juventus Stadium" (ore 20.45).

Juventus: 1 Buffon; 4 Caceres, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 11 De Ceglie; 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 7 Pepe, 32 Matri, 14 Vucinic.
A disposizione: 30 Storari, 19 Bonucci, 20 Padoin, 34 Marrone, 10 Del Piero, 18 Quagliarella, 23 Borriello.
Allenatore: Antonio Conte

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli, 20 Obi; 9 Forlan, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 37 Faraoni, 14 Guarin, 19 Cambiasso, 7 Pazzini.
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Andrea De Marco (sez. arbitrale di Chiavari)

TORINO - Tra i migliori in campo contro la Juventus, nonostante la sconfitta, Andrea Poli, che ai microfoni di Inter Channel commenta così il match: "Abbiamo fatto una buona gara, nel primo tempo avevamo avuto delle occasioni, poi il loro gol ci ha tagliato le gambe. Purtroppo queste sono gare che vengono decise dagli episodi. Se noi avessimo sbloccato la gara nel primo tempo, saremmo anche riusciti a portare a casa il risultato. Dispiace perché nel primo tempo la squadra si era davvero espressa bene".

TORINO - Juventus e Inter in campo allo "Juventus Stadium" nelle immagini esclusive di www.inter.it:

TORINO - "Quest'anno proprio non riusciamo a prendere il treno giusto... Il rammarico è aver fatto una buonissima ora di gioco e poi aver preso gol su calcio piazzato, l'ennesima disattenzione, lasciando Caceres da solo, libero. Poi noi non abbiamo avuto la forza di controbattere", spiega così Claudio Ranieri quanto successo allo "Juventus Stadium" stasera, quando i bianconeri hanno vinto per 2-0.

Il tecnico racconta lo stato d'animo dopo questa sconfitta, che blocca i nerazzurri a 41 punti: "Sono amareggiato perché la gara era stata bella, vibrante, contro una Juve che sta meritando quello che sta facendo. Per la prima ora di gioco sono molto soddisfatto e altrettanto dispiaciuto per come abbiamo subito il gol. La prima ora di gioco deve darci la forza per finire al meglio la stagione. Se guardi la classifica vedi la differenza tra loro e noi, se guardi la prima ora di gioco stasera questa differenza non si è vista, su questa base abbiamo l'obbligo morale e professionale di dare ancora il massimo. Sino all'ultimo attimo di gioco dobbiamo provarci, non possiamo mollare nulla, nello sport ci sono queste annate, bisogna accettarle, ma senza ripiegare la testa".

La delusione è evidente, il dispiacere pure, anche perché la squadra aveva davvero mostrato una buona ora di gioco: "Sì, l'avevamo studiata bene questa gara e i ragazzi l'avevano interpretata bene, ma stiamo parlando solo di un'ora di gioco. Poi abbiamo perso lucidità, i ragazzi alla prima disavventura purtroppo si affievoliscono. Dopo il primo gol la nostra voglia di fare si è sopita. E poi stasera c'è stato davvero un gran Buffon. Quel corner ha cambiato davvero moltissimo, sino a quel punto avevamo impegnato noi la Juve, salvata da Buffon".

Si passa quindi a parlare dei cambi, che Ranieri motiva così: "L'ingresso di Faraoni e Pazzini? Avevo visto che Obi cominciava ad avere difficoltà e Poli era stato ammonito".

Inevitabile poi pensare al terzo posto, sempre più lontano: "I giochi son chiusi? Noi dobbiamo lottare, pensare gara dopo gara. Certo, vincere qui ci avrebbe dato spinta. Ma sotto a lavorare, domenica c'è già un'altra partita".

Chiusura sullo stato d'animo personale del tecnico, ma poi anche su quella che invece è stata l'impresa della Primavera nel pomeriggio, a Londra: "Mi sento sereno, perché sappiamo che stiamo facendo il massimo che possiamo fare. Una penale nel mio contratto? Fantasie, sarei il primo allenatore che ha una penale... una grossa fantasia. Complimenti alla Primavera, a Stramaccioni, a tutti i ragazzi, hanno fatto davvero un grande torneo. Un loro inserimento in prima squadra? Non dobbiamo dimenticarci che nei momenti difficili si rischia di bruciarli, però non mi sono mai tirato indietro e, quindi, se servirà i giovani all'Inter non mancano".

TORINO - E' terminata 2-0 Juventus-Inter, allo "Juventus Stadium" di Torino, gara valida per la 29^ giornata di Serie A Tim 2011-2012. Su www.inter.it le immagini:

TORINO - Non è neanche l'Inter a violare l'imbattibilità dei bianconeri nello "Juventus Stadium": il posticipo valido per la 29^ giornata della serie A Tim 2011-2012 si chiude sul 2-0.

Tre palle gol, tutte per l'Inter - con Maicon, Forlan e Stankovic - nel primo tempo, che vede i nerazzurri assoluti protagonisti di 45 minuti nei quali Julio Cesar deve opporsi al solo Matri (17'). E' però la Juventus ad andare in vantaggio nella ripresa, un colpo di testa di Caceres sul corner di Pirlo ed è tutto da rifare. Conte rivitalizza la squadra, in campo arriva anche Del Piero ed è suo il gol del raddoppio al 71'.

PRIMO TEMPO - La coreografia bianconera racconta di scudetti e di Calciopoli. Ranieri invece parla solo di calcio e, rispetto alla gara contro l'Atalanta, sceglie Stankovic al posto di Cambiasso e Forlan per Pazzini. Nella Juventus, tridente con Pepe, Matri e Vucinic.

Dopo un minuto di silenzio per Michele Silvestri, il sergente ucciso in Afghanistan, ha inizio il match, che vede un'Inter subito aggressiva. Un'Inter che però permette agli avversari di sviluppare un'azione pericolosa già al 4', con lo scontro tra Obi e Nagatomo che lascia Pepe libero di mettere palla in mezzo all'area: si allunga Julio Cesar e blocca in due tempi. E' sfida tutta forza e velocità allo "Juventus Stadium", con Milito che crea e guadagna, al 10', un corner dopo il traversone di Maicon deviato da Chiellini. Nulla di fatto dopo il calcio d'angolo, ma ecco che al 14' arriva la prima occasione del match: Vucinic si fa anticipare da Maicon, il brasiliano lancia Milito, destro sicuro del Principe, Buffon salva in due tempi, poi è corner.
Risponde la Juventus al 17': lancio lungo di Caceres per Matri, colpo di testa centrale dell'attaccante, che trova la pronta risposta di Julio Cesar, serra i pugni il portiere nerazzurro e respinge. Ancora Caceres a costruire al 25': palla all'indietro per Matri, che cerca la porta con una girata, ma manda oltre la traversa. Dopo 2' è Vucinic a mancare il tocco verso la porta dopo il cross di Pepe e il maldestro colpo di testa di Caceres, ma è ancora per l'Inter la possibilità di andare in vantaggio: corner di Maicon, stacca Forlan e prolunga di testa sul primo palo, trova però Buffon ad allungare il braccio destro (28'). Terza palla gol per l'Inter al 32': lancio lungo di Stankovic, aggancio splendido di Milito che prova il destro, Buffon respinge, non si arrende l'argentino, ci riprova, ma il tiro è alto. Costruisce, aggredisce, difende e improvvisa con genialità tutta l'Inter, lo fa quindi anche Obi quando al 36' conclude di sinistro dalla distanza costringendo Buffon a respingere con i pugni. Milito lanciato a rete, al 38', trova Chiellini a fare ostruzione con il corpo, è tutto regolare per De Marco, che non intravede neanche il fallo. Intravede invece la porta Stankovic che, al 41' dopo la deviazione di Barzagli, cerca il gol a sorpresa con un destro al volo, costringendo Buffon a deviare in calcio d'angolo.
Niente recupero, squadre a riposo sullo 0-0 al 45'.

SECONDO TEMPO - Nessun cambio nella ripresa. Si riparte dallo 0-0, ma dopo 6 minuti sono i bianconeri ad avvicinarsi al gol con Pepe, decisivo è Samuel nel chiudere in corner. Il doppio cambio deciso da Conte all'8' (Bonucci per Pepe, Del Piero per Matri) rivitalizza i bianconeri, a cominciare da Marchisio e Caceres. Un destro dalla distanza del centrocampista trova uno straordinario Julio Cesar ad alzare oltre la traversa; nulla può però il portiere nerazzurro sul colpo di testa dell'uruguaiano che, sul corner di Pirlo, sorprende tutti realizzando il gol dell'1-0. Dal 22' cambia anche Ranieri, in campo arrivano Faraoni e Pazzini, ma la porta la vede Vucinic, che si divora la rete del raddoppio al 26': solo, davanti a Julio Cesar, calcia sul portiere in uscita. Sbaglia Vucinic, non sbaglia Del Piero: assist di Vidal, interno destro e palla in rete per il 2-0. Il tris lo sfiora Quagliarella al 33': dopo l'assist di Chiellini, l'attaccante prova il tap-in sul secondo palo, ma Maicon si distende con il corpo e salva la porta nerazzurra. Al 40' a evitare il terzo gol è invece Julio Cesar, lo fa mettendo in corner il colpo di testa di Chiellini.
Dopo 3' di recupero, Juventus-Inter si chiude sul 2-0. Tanta grinta nerazzurra, di gambe, di morale, ma hanno la meglio i bianconeri e in classifica si resta fermi a 41 punti.

JUVENTUS-INTER 2-0
Marcatori: 12' st Caceres, 26' st Del Piero.

Juventus: 1 Buffon; 4 Caceres, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 11 De Ceglie; 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 7 Pepe (8' st Bonucci), 32 Matri (8' st Del Piero), 14 Vucinic (29' st Quagliarella).
A disposizione: 30 Storari, 20 Padoin, 34 Marrone, 23 Borriello.
Allenatore: Antonio Conte

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 23 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (22' st Pazzini), 20 Obi (22' st Faraoni); 9 Forlan, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 14 Guarin, 19 Cambiasso.
Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Andrea De Marco (sez. arbitrale di Chiavari)
Note. Ammoniti: 34' Nagatomo, 45' Poli, 30' st De Ceglie. Tempi di recupero: 0-3'.