MILANO - Questo pomeriggio un ospite d'eccezione aspetta tutti i tifosi nerazzurri al negozio "Solo Inter".

Fredy Guarin sarà infatti nello store ufficiale nerazzurro in via Berchet, 1 a Milano, dalle ore 15 alle 16, per incontrare e conoscere i suoi supporters, con i quali è pronto a iniziare la sua avventura in maglia nerazzurra.

Non mancare, Guarin aspetta anche te!

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APPIANO GENTILE - Il primo appuntamento della giornata è con "Il TG delle 13", con Alessandro Villa mentre a partire dalle ore 16.30, non perdete il live del pomeriggio, "Radio Appiano". "Internews", con Roberto Monzani, torna invece alle 19.30.

Alle ore 17.30, c'è una nuova puntata di "Click", il format curato e realizzato da Nagaja Beccalossi: in questa puntata si racconterà, sfogliando il suo album personale, Mauro Zarate. Dall'infanzia al suo presente nerazzurro, tutto in 10 click.

MILANO - I gol di Diego Milito e Giampaolo Pazzini non bastano all'Inter, che nonostante il 2-1 viene eliminata. Inter.it vi propone le immagini del match del "Giuseppe Meazza".

MILANO - "Prendere gol nei minuti di recupero lì... e poi oggi, quando in 180 minuti abbiamo subito solo 3 tiri in porta... Julio cesar credo abbia fatto una parata in due partite... Non credo che il Marsiglia meritasse più di noi ma vince chi fa gol, quindi...", a parlare così a fine gara è Claudio Ranieri.

"Siamo stati condannati da due maledetti gol nei minuti finali, non mi sento di dire nulla alla mia squadra, ha dato tutto quello che poteva dare. I tifosi sono stati meravigliosi, hanno raccolto il nostro invito, ci hanno aiutato, ma la serata è la cartolina della stagione, ora bisogno tenere duro, avere rispetto di noi stessi, arrivare più in alto possibile nel campionato. Ringrazio il pubblico che è stato magnifico", aggiunge il tecnico.

"Sul gol preso doveva saltare Samuel e non Lucio, ma Lucio si sentiva di andare in anticipo ed è stato anche sfortunato, forse c'era una spinta, comunque sono le fotografie della stagione, ripeto, come le parate di Mandanda nel primo tempo. Però non ci arrendiamo e non ci dobbiamo arrendere. Ci stanno gli anni positivi, nei quali tutto gira tutto bene, e anni negativi nei quali non gira nulla, bisogna essere bravi a gestire anche queste annate".

"Dovevamo essere un po' più corti nel primo tempo, l'abbiamo fatto nei primi 20 minuti ma non dopo. Nella seconda parte ho chiesto a Sneijder di giocare più a centrocampo per dare palla agli attaccanti, ma poi si è fatto male. Peccato perché la squadra ha dato tanto, tutto. Ora deve continuare lo stesso a dare tutto e vedremo cosa riusciremo a fare in campionato", spiega il tecnico nerazzurro.

Ranieri continua poi nell'analisi della gara: "Sapevamo che loro sulla fascia sinistra si sarebbero inseriti ma erano comunque preda dei nostri difensori, poi però non siamo riusciti noi a inserirci. Perché non Cambiasso dall'inizio? Poli in questo momento mi garantiva una spinta maggiore".

"La squadra - prosegue l'allenatore - più di questo non poteva fare se non con un pizzico di fortuna in più. Poi la colpa però è sempre dell'allenatore, ma siamo pagati anche per prendercele le colpe. Comunque siamo stati condannati e credo anche ingiustamente, siamo stati noi a creare più occasioni nei 180 minuti, ma questo è il calcio, il brutto e il bello del calcio. Non è un anno positivo. Ora rivoluzione Inter? No, non si deve pensare a una rivoluzione ma a una ristrutturazione, ma la società questo lo sa già. Noi comunque continuiamo a lottare, ma il vento deve cambiare, la squadra non può dare più di quello che sta dando".

Si parla quindi del futuro di Ranieri: "E' chiaro, io mi riconferemei, c'è sintonia con il presidente, c'è unione con lo spogliatoio, c'è intesa sui programmi, però è giusto che decidano loro, non posso decidere io. Se il presidente dovesse decidere di cambiare, comunque lo ringrazierò per la possibilità che mi è stata data. Io comunque guardo al futuro. Non si fa una rifondazione o una restaurazione dopo una partita, si lavora su linee tracciate, se poi lo vorrà fare con me o senza di me, questo non posso deciderlo io".

MILANO - Dal "Velodrome" al "Meazza", anche qui si decide tutto nel finale e anche qui il finale non è quello desiderato. Dopo la rete di Milito, che riaccende le speranze nerazzurre, è Brandao a riportare il tempo indietro, nonostante il successivo calcio di rigore trasformato da Pazzini. Si chiude infatti sul 2-1, il match tra Inter e Olympique Marsiglia, valido per il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2011-2012. L'Inter saluta l'Europa.

PRIMO TEMPO - Per affrontare il Marsiglia, Ranieri schiera la stessa formazione che ha sconfitto il Chievo Verona nell'ultimo turno di campionato. Pazzini e Cambiasso partono dalla panchina.
Un 'Meazza' colmo è pronto ad accompagnare i nerazzurri nella rimonta dopo lo 0-1 della gara d'andata. E' Valbuena a cercare per primo la porta con un destro che diventa facile preda di Julio Cesar (2'), ma è l'Inter a sfiorare il vantaggio con una palla recuperata da Sneijder all'8': Poli serve Zanetti, che si addentra in addentra in area e, da posizione angolata, scarica all'indietro per Sneijder, l'olandese va al tiro, ma Mandanda si oppone con il corpo, sulla respinta libera la difesa francese (8'). Ancora e solo Inter, con un'incursione di Sneijder per Milito, che tocca di petto, ma vede opporsi ancora un super Mandanda (11'). Un cross di Azpilicueta per il colpo di testa, di poco alla destra di Julio Cesar, è la risposta dei francesi al 19', mentre l'Inter torna a farsi vedere solo al 34' con un lancio lungo per Forlan, che cerca Milito, ma l'argentino è anticipato da Diawara. Di collo pieno ci prova Remy dalla distanza al 38', Julio Cesar è in traiettoria, ma la palla termina sul fondo. Un fallo da circa 27 metri su Sneijder regala un calcio di punizione all'Inter: la palla è di Sneijder, palla direttamente tra le braccia di Mandanda, ma è un cross di Maicon a servire a Forlan la possibilità del colpo di testa: l'uruguaiano manda pero a lato (36'). Proenca fischia al 47', squadre a riposo sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO - Ripresa al via con gli stessi ventidue in campo. Pressa il Marsiglia, ragiona l'Inter, ma spreca al 9' quando, sul disimpegno errato di Valbuena, Sneijder liberissimo a sinistra perde una buona occasione vedendosi intercettare il cross. Sneijder chiede il cambio, Ranieri sceglie Obi al suo posto, mentre Pazzini sostituisce Forlan (13'). Forza e idee fresche con i due nerazzurri in campo, Obi guadagna cross, il Pazzo ruba palla e riparte, l'Inter cerca spazi, ma i francesi non regalano nulla. Al 22', fallo di Diawara su Poli poco fuori dal limite dell'area: buonissima occasione per Stankovic, ma il suo destro non si abbassa sotto la traversa. Sul cross di Valbuena al 26', prolunga Diarra, ma è bravo Julio Cesar a mettere in corner (26'). Ed è proprio su calcio d'angolo, battuto da Cambiasso entrato in campo un minuto prima, che Milito porta in vantaggio i nerazzurri: mischia in area, Samuel tocca per Pazzini, da terra respinge Morel, ma è lì che l'attaccante argentino si fa trovare pronto a realizzare, di piatto destro, il tap-in vincente. E' 1-0. Pazzini lotta e guadagna un calcio di punizione per il fallo di Diawara al 39': Maicon cerca direttamente la porta, Mandanda si rifugia in angolo, dall'altra parte è ancora il colosso a calciare. La palla è di Lucio, il brasiliano aspetta, pensa e inventa un geniale pallonetto per Cambiasso, che sotto porta stacca bene, ma manda di pochissimo sopra la traversa. Al 47', il "Meazza" si ammutolisce: Brandao supera Samuel e, a tu per tu con Julio Cesar, lancia un sinistro che si infila alle spalle del portiere. Dall'altra parte, Pazzini viene atterrato da Mandanda, portiere espulso e calcio di rigore per i nerazzurri, il Pazzo va a segno, ma serve a poco: i nerazzurri sono eliminati dalla Champions League.


INTER - OLYMPIQUE MARSIGLIA 2-1
Marcatori: 30' st Milito, 47' st Brandao, 51' st rig. Pazzini.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 5 Stankovic, 18 Poli (29' st Cambiasso); 10 Sneijder (13' st Obi); 9 Forlan (13' st Pazzini), 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 37 Faraoni, 28 Zarate.
Allenatore: Claudio Ranieri

Olympique Marsiglia: 1 Mandanda; 2 Azpilicueta, 21 Diawara, 3 N'Koulou, 15 Morel; 4 Diarra, 17 Mbia, 18 Amalfitano, 28 Valbuena (31' st Cheyrou), 20 A.Ayew (50' st Bracigliano), 11 Remy (42' st Brandao).
A disposizione: 13 Traoré, 24 Fanni, 12 Kaboré, 23 J.Ayew.
Allenatore: Didier Deschamps.

Arbitro: Pedro Proenca (sez. Portogallo).
Note. Ammoniti: 24' Zanetti, 8' st Samuel, 22' st Diawara, 23' st Mandanda. Espulsi: 48' st Mandanda. Tempi di recupero: 2'-3'. Spettatori: 62.632

MILANO - "Quella di stasera è una vittoria che purtroppo non ci dà la qualificazione. Dispiace, dispiace tantissimo perchè è stata una partita combattuta, ci tenevamo a passare il turno, abbiamo trovato di fronte un ottimo Marsiglia, ma noi abbiamo costruito tante azioni per fare gol, dopo l'1-0 la qualificazione era aperta, ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile per trovare il secondo, poi è arrivato il pari, ma sinceramente credo che la nostra squadra non lo meritasse". Ai microfoni di Inter Channel, un amareggiato Javier Zanetti commenta la partita che ha deciso l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League, complice i risultati delle due partite contro l'Olympique Marsiglia.

"In tutte e due le gare - spiega il capitano - è acceduto tutto nel finale. Soprattutto stasera siamo stati penalizzati tantissimo, ma ora bisogna rialzarsi dicendo innanzitutto che l'applauso va al nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto per tutte le partite. Il tifoso adesso è triste, come lo siamo noi perchè tutti quanti volevamo andare avanti in Champions. E' stata una stagione un po' complicata, difficile sin dall'inizio, ma cerchiamo di chiuderla nel miglior modo possibile. Adesso bisogna pensare al campionato e cercare di fare il meglio possibile per finire l'anno nelle zone alte della classifica. Non sarà facile perchè questo è stato un duro colpo, ma noi ci proveremo. Abbiamo il dovere di cercare di scalare posizioni e provare ad arrivare terzi, sappiamo che abbiamo tante squadre davanti a noi, ma dobbiamo provarci".

MILANO - "L'atmosfera è triste perché hai dato tutto, ma purtroppo il risultato ci condanna, siamo rammaricati", a parlare così a fine gara è Andrea Poli, partito titolare nell'undici contro il Marsiglia.

"Li avevamo messi sotto ma poi loro ci hanno fatto gol sull'unico tiro nello specchio della porta. Io titolare adesso? Io penso solo a lavorare, lavorare bene e dare il mio contributo da qui alla fine", ha concluso il centrocampista.

MILANO - www.inter.it vi propone le immagini del match tra Inter e Olympique Marsiglia:

 A fine febbraio, Alberto Giacomini, Raffaele Quaranta e Massimo Seregni hanno realizzato il primo vero e proprio corso Inter Campus di aggiornamento per gli allenatori locali nel Katanga, neo arrivato nel circuito Inter Campus, coinvolgendo le comunità di Cawama, Bakanja Centre e Jemaa Yetu, in collaborazione con ALBA-Associazione Laica Bambini Africani, nella persona di Gabriele Salmi.

Ai giorni di formazione teorica e pratica per gli istruttori, con la partecipazione di duecento bambini e bambine coinvolti localmente, è seguito un giorno di giochi, torneo e festa finale. Un ulteriore momento di magia è stata la visita nel parco naturale Futuka con trenta bambini e, in particolare, le bambine del progetto RODE per il recupero delle ragazze che vivono in strada. Grande la gioia per questi bambini che, con nostra meraviglia, non avevano mai avuto la possibilità di vedere animali come giraffe, zebre o kudù, vivendo nel caos della grande città. La stagione delle piogge, che ha per fortuna risparmiato i giorni di formazione sul campo, è alla fine venuta a 'benedire' la gita con un fortissimo acquazzone tropicale, a segnare la conclusione della nostra visita.

Un ringraziamento particolare va alla Trust Merchant Bank di Lubumbashi, che sostiene specificatamente Inter Campus Congo, ed alla Casa degli Italiani, l'associazione culturale degli italiani residenti in Katanga.