Spettacolare demolizione in Florida del complesso sportivo che per più di 20 anni ha ospitato i principali eventi sportivi della città. Più di due quintali di esplosivo e 15 secondi per ridurre in cenere l'intero l'edificio

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:57

Il protagonista del nuovo spot Usa della Fiat 500 è un adorabile bambino biondo che viaggia sul seggiolino nel sedile posteriore dell’auto insieme a due uomini. Con un inequivocabile gesto della mano, a un anziano, affiancatosi alla guida della sua grande vecchia auto, il bebè chiede in italiano: “Che cosa guardi?”. Chiude lo slogan “Let your italian out” (Tira fuori l’italiano che è in te), claim che si rivolge non solo agli italoamericani, ma a tutti i cittadini statunitensi, invitandoli a tirare fuori l’italiano che è in loro. A consacrarne il successo è stato l’autorevole Wall Street Journal che, per la penna di Jonathan Welsh, ha dedicato ampio spazio all’ultimo spot della Fiat 500. “Appositamente destinata al mercato statunitense, la nuova campagna pubblicitaria trasmessa in questi giorni sulle principali emittenti televisive, punta orgogliosamente sull’italianità. Ideato dall’agenzia Doner di Detroit - continua Welsh - il commercial eleva il profilo della 500 e riflette l’immagine sportiva, giovane e vivace che il gruppo torinese ha saputo promuovere nel tempo”

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:57

Sciopero unitario delle sigle sindacali dei metalmeccanici fiorentini all'esterno della sede della Regione in piazza Duomo per protestare contro la riforma dell'Articolo 18 (Video di Gianni Pasquini)

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

Sul sito di Le Figaro le immagine inedite dell'assalto che ha portato alla morte del killer di Tolosa: centinaia di spari, la squadra che entra nell'appartamento e il fumo che esce dalle finestre pochi istanti dopo

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

Il "ceffone" non è scomparso dalla pratica educativa dei genitori del terzo millennio: oltre un quarto delle madri e dei padri italiani ricorre allo schiaffo. Lo dice la nuova ricerca di Save the Children - realizzata da Ipsos - su "I metodi educativi e il ricorso a punizioni fisiche" e diffusa in occasione del lancio, oggi, della nuova Campagna "A mani ferme - Per dire no alle punizioni fisiche nei confronti dei bambini". Lo spot.

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

ROMA. Gli operai Alcoa protestano davanti al ministero per lo Sviluppo economico

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

Parla Francesco Bocchimuzzo, di Rfi: per la prima galleria ci vorranno 18 mesiVIDEO CLAUDIO GIOVANNINI, CGE

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

''Sarò sbrigativo: a me dell’articolo 18, usando un tecnicismo giuridico, non me ne po’ frega de’ meno”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ospite di ''24 Mattino'' su Radio 24. ''L’articolo 18 è un feticcio, un totem ideologico attorno al quale c’è una grande danza degli addetti ai lavori - ha proseguito Renzi -. Il mio partito dovrebbe raccontare che idea ha per il futuro

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

Chiacchierata del tutto sostenibile per Piero Fassino. Il sindaco di Torino risponde alle domande d Maurizio Guanetti di Radio 105 in sella a un tandem che sta girando l'Italia. Norme salvaciclisti, piste ciclabili e patto di stabilità gli argomenti della pedalata fino allla sede del comune. L'intervista rientra nel viaggio-inchiesta a impatto zero di RadioBici 020, in cui la bicicletta diventa anche uno studio radiofonico e televisivo (a cura di Marzia Papagna)

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26

Si chiamava Molly Brown (Margaret Tobin alla nascita). Era una ricca signora americana che faceva vita mondana come poteva accadere un secolo fa, tra alta società e attività filantropiche. Ma soprattutto è una delle più famose passeggere del Titanic, celebre per essere rimasta tra gli ultimi sul transatlantico durante il naufragio e per aver indotto i suoi compagni di scialuppa (la n. 6) a tornare sul luogo dell'affondamento per cercare altri superstiti, pagaiando lei stessa. Ribattezzata "Unsinkable Molly", inaffondabile, appunto, divenne un'autentica leggenda vivente. Denver, sua città di adozione (era originaria del Missouri) gli ha dedicato un museo, che ora, in vista del centenario della tragedia, si prepara a fare il pieno di visitatori. Come le altre strutture a tema, vecchie e nuova, allestite in Europa e negli Usa

pubblicato il: 27/03/2012 - 13:26