Nei dintorni del comune campano, 120mila abitanti a nord di Napoli, si concentrano il maggior numero di stamperie sequestrate nell'ambito di operazioni contro la produzione di banconote contraffatte. Un'area con centinaia di aziende con macchinari da 200 e 500mila euro, che per business illeciti possono fruttare anche dieci volte tanto. E gli affari non riguardano soltanto la valuta comunitaria