MILANO/ "Per montare affari immobiliari in Lombardia era necessario fare un passaggio da Boni e da Ghezzi". È quanto dichiarato a verbale da Gilberto Leuci, uno degli indagati nell'inchiesta per corruzione che ha coinvolto il presidente del consiglio regionale e il capo della segreteria politica dimissionario Dario Ghezzi. "I soldi per la politica dovevano essere destinati pro quota ai partiti che reggevano la giunta cassanese, Forza Italia e Lega"