"Chi dice che bisogna liberalizzare i licenziamenti disciplinari, non sta dicendo rendiamo più coerente il rapporto tra diritti e doveri sul lavoro ma sta decidendo che il libero arbitrio torna nei rapporti tra datori di lavoro e dipendenti". E' l'accusa del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, durante un intervento tenuto a Firenze. Questo scenario, per Camusso, non porta certo a dire che "siamo alla fine" della trattativa col governo