Per 1300 euro un imprenditore tarantino si era suicidato pochi giorni fa. Ma la famiglia, pur stremata dal dolore, non si lascia abbattere dalle circostanze e parte all’attacco della banca che aveva rifiutato al congiunto la copertura di una ricevuta bancaria dell’importo di 1300 euro. Il legale della famiglia di Vincenzo Di Tinco ha presentato una denuncia nei confronti della banca che, oltre ad opporre il gran rifiuto al cliente correntista, si sarebbe anche appropriata indebitamente di fondi del loro cliente e lo avrebbe truffato. Di questo parla la denuncia presentata dal legale della famiglia di Vincenzo Di Tinco