La cucina? Comunica più dei libri e dei giornali. Quello che mangiamo, prima che per il nostro palato, ha senso per la nostra mente. "Il cibo, i modi di stare a tavola, i processi del gusto sono forme di linguaggio. Come ha detto Lévi-Strauss, le popolazioni scelgono i cibi non perché sono buoni da mangiare, ma da pensare". Il semiologo Gianfranco Marrone, curatore della raccolta di testi filosofici sul cibo La cucina del senso (Mimesis) (riflessioni inedite sul cibo di Barthes, Jakobson e altri intellettuali) spiega in esclusiva ad Affari il rapporto tra il pensiero e un buon piatto di pasta...In foto: i creativi del sito d'arte Ufunk indagano il rapporto tra essere umano e cibo