Manifestazioni e dissenso negli Usa per il mancato arresto di George Zimmermann il 28enne di Sanford, vicino Orlando che il mese scorso durante una ronda cittadina ha ucciso Trayvon Martin, un 17enne di colore. La vittima era disarmata, stava tornando a casa, aveva in mano un pacchetto di caramelle ma secondo Zimmermann era sospetto, anche perché indossava una felpa con cappuccio. L'omicida non è stato arrestato perché una legge in Florida permette di sparare a chi ha il ragionevole dubbio di sentirsi in pericolo."Vogliamo un arresto, vogliamo una sentenza, vogliamo che sia giudicato per l'omicidio di nostro figlio" urla il padre del ragazzo in una delle decine di manifestazioni che si sono volte in tutti gli Stati Uniti e in cui i dimostranti accusano: dietro l'omicidio a sangue freddo c'è l'ombra del razzismo