Stesso logo, stesso lessico, stessa squadra. Cambia il territorio - siamo nei comuni milanesi della Martesana e non in Val di Susa - e il livello della tensione (per ora molto basso). Ma i punti di contatto del movimento No Tav con quello No Tem, il comitato contrario alla costruzione della tangenziale esterna milanese, sono moltissimi. Anche qui il fronte della protesta è composto da un mix di giovani dei centri sociali, amministratori locali, agricoltori, allevatori, associazioni, gente comune. Tutti uniti contro il progetto per la nuova superstrada che passerebbe sui loro terreni, la seconda tangenziale Est di Milano. I rappresentanti del movimento si sono ritrovati in un'assemblea al presidio Martesana, ritrovo permanente della protesta, a Pessano con Bornago. Un'occasione per discutere le strategie di lotta contro il progetto che segnerà la vita dei 35 comuni coinvolti con dieci anni di cantiere, 32 chilometri di asfalto, 38 chilometri di strade accessorie e, a opera realizzata, un traffico stimato di 75mila auto al giorno (di Luca De Vito)

pubblicato il: 19/03/2012 - 13:23