"Abbiamo imprigionato due turisti italiani. Abbiamo fissato una scadenza per domenica sera per fermare tutte le operazione contro i ribelli maoisti Naxal e andare avanti con il dialogo sulle nostre richieste in 13 punti. Se il governo non lo farà, sarà l'unico responsabile di ciò che accadrà ai turisti". Con queste parole, pronunciate in un'audiomessaggio pubblicato dall'emittente NHF con la traduzione in inglese, il leader dei maoisti dello stato indiano dell'Orissa, Sabyasachi Panda, conferma il rapimento dei cittadini italiani. La stessa emittente non può confermare per ora l'autenticità del messaggio, nel quale Panda chiede al governo di agire in merito alle 13 richieste avanzate lo scorso anno dai maoisti. Sabyasachi Panda, una delle principali figure del movimento, in passato ha contestato la leadership dell'Andhra Pradesh, nota per sostenere la linea più dura.