dom 04 maggio
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FEEDS
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Non riesce a reggersi in piedi Nunzia Carannante, moglie di Michele Silvestri, il sergente del 21/o Genio Guastatori di Caserta caduto ieri in Afghanistan durante un attacco taleban a colpi di mortaio. Si sposta da casa sua a quella dei propri genitori mentre l’intero territorio di Cappella, frazione del comune di Monte di Procida, piange il suo eroe. "Un gigante buono morto per un ideale" racconta Francesco Iannuzzi, amico di famiglia e sindaco di Monte di Procida. Nel comune, un altro ragazzo è da poco rientrato da una missione: "Non fatelo più partire" avrebbe detto la famiglia di Michele ai parenti del collega del militare caduto, giunti nell'abitazione del sergente per le condoglianze. Il palazzo in cui vive la famiglia Silvestri è presidiato da militari, sul posto anche una psicologa dell'Esercito. Ma è stata Nunzia Carannante a comunicare al figlio Antonio di otto anni la morte del padre. "Seguiremo il piccolo fino alla laurea" ha ribadito Guido landriani, generale di brigata C. M. Esercito Campania. (videoservizio di Anna Laura De Rosa)
pubblicato il: 25/03/2012 - 20:26 |
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