Gli studenti cileni sono scesi di nuovo in piazza, dopo le manifestazioni dei mesi scorsi, in sostegno delle proteste degli abitanti della regione di Aysen, che chiedono alle autorità locali sussidi per i disoccupati e la riforma del sistema scolastico. La protesta è sfociata rapidamente in violenza, e ha trasformato il centro della capitale cilena in un teatro di battaglia. Gli studenti hanno rotto le vetrine dei negozi e bruciato automobili, la polizia ha risposto utilizzando gli idranti e caricando con gas lacrimogeni