Svolta nel caso dell'omicidio di Luca Rosi, l'impiegato di banca trentottenne freddato durate una rapina in una villa a Ramazzano, in provincia di Perugia: a Gorizia infatti sono stati fermati due uomini di origine romena, Iulian Ghiorghita, 31 anni, e Rosu Aurel, 20, entrambi domiciliati a Vercelli e risultati incensurati in Italia. Il primo viene ritenuto l'autore anche della violenza sessuale ai danni di una cinquantenne durante un'altra rapina nel Perugino, a Resina. Una terza persona, sempre di nazionalità romena, è ancora ricercata per il colpo in cui venne ucciso il bancario, ed ai rei viene contestata anche una terza rapina avvenuta nella zona, a Bastia Umbra nel giugno 2011.

I due sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata a mano armata, sequestro di persona, violenza sessuale, omicidio aggravato e porto abusivo di armi da fuoco. Una piccola folla li attendeva nei pressi del carcere di Capanne, che ha cominciato ad insultare i due romeni. Di 'indizi gravissimi e inconfutabili' parla il colonnello di Perugia Angelo Cuneo in conferenza stampa, rivelando che le intercettazioni telefoniche sono risultate decisive ai fini dell'arresto dei due rapinatori.

pubblicato il: 17/03/2012 - 08:15