Un controllo diretto della giustizia sulle attività commerciali di aziende sospettate di infiltrazioni mafiose per salvaguardare contemporaneamente legalità e lavoro. Accade a Palermo grazie alla Procura Distrettuale Antimafia e alla Direzione Investigativa Antimafia intervenute per bloccare il tentativo della mafia di mettere le mani sul porto della città siciliana: per i prossimi sei mesi commissari nominati dalla Procura vigileranno sulle attività commerciali di tre società che gestivano in regime di monopolio i servizi del porto: "New Port S.p.A.", "Portitalia S.r.l." e "TCP - Terminal Conatiners Palermo S.r.l.". Così verranno tutelati legalità e lavoro, ha spiegato Vittorio Teresi, procuratore aggiunto Dda Palermo.