Ancora in Veneto. Ancora un imprenditore. La catena dei suicidi provocati dalla crisi sembra non fermarsi mai. Stavolta capita a Belluno, dove il titolare di una piccola impresa edile ha deciso di farla finita. I carabinieri gli sequestrano l'auto per guida senza patente. Lui si allontana a piedi. Poi si impicca vicino a casa. Un amico: "E' stato accerchiato dalle istituzioni. Senza questa persecuzione sarebbe ancora vivo". IL DRAMMA