Monti "Se il Paese attraverso le sue forze sociali e politiche non si sente pronto per quello che noi riteniamo un buon lavoro non chiederemmo di continuare per arrivare a una certa data". Ecco, Rigor Montis, ci comunichi la data, ci faccia una sorpresa, la metta dentro l'Uovo di Pasqua, perché una cosa è certa, il Paese non è pronto per la sua macelleria sociale. Lei ha citato Andreotti "Meglio tirare a campare che tirare le cuoia". Non si può dire che finora lei abbia tirato a campare, anzi. Si può affermare invece che abbia interpretato più che largamente il suo ruolo di tecnico mettendo in discussione l'articolo 18 senza nessuna autorità politica o popolare per farlo. Senza il consenso degli italiani, che sono più consapevoli e informati di quanto lei forse creda, il suo governo tirerà presto le cuoia. La Bocconi la chiama!
Mario Monti si è meravigliato della situazione, in visita all’Aquila. E anche se ha speso parole di elogio per Gianni Letta (ennesima dimostrazione della continuità formale fra il suo Governo e quello di Berlusconi), la relazione prodotta dal Ministro Fabrizio Barca, del suo esecutivo, se analizzata fra le righe dei pilastri fondamentali, non fa che [...]
Al vertice convocato da Mario Monti a palazzo Chigi per illustrare ad Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini l'agenda del governo, il clima sulla riforma del lavoro è più sereno, ma restano aperti i nodi della Giustizia e della Rai. Nessuna defezione, questa volta, come hanno testimoniato Alfano e Casini attraverso Twitter.Non è esclusa la partecipazione dei ministri Passera e Fornero visto l’ordine del giorno: riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali; misure per la crescita, l'occupazione e la capacità di attrarreinvestimenti (tra cui semplificazioni e giustizia); prossime scadenze per provvedimenti del Governo (tra cui la Rai)
Al vertice convocato da Mario Monti a palazzo Chigi per illustrare ad Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini l'agenda del governo, il clima sulla riforma del lavoro è più sereno, ma restano aperti i nodi della Giustizia e della Rai. Nella nota con cui
il premier ha invitato i leader di maggioranza era definita l'agenda: riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali; misure per la crescita, l'occupazione e la capacità di attrarre
investimenti (tra cui semplificazioni e giustizia); prossime
scadenze per provvedimenti del Governo (tra cui la Rai)
Al vertice convocato da Mario Monti a palazzo Chigi per illustrare ad Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini l'agenda del governo, il clima sulla riforma del lavoro è più sereno, ma restano aperti i nodi della Giustizia e della Rai. Nessuna defezione, questa volta, come hanno testimoniato Alfano e Casini attraverso Twitter.Prevista la partecipazione dei ministri Passera e Fornero, del viceministro Grilli e del sottosegretario Catricalà visto l’ordine del giorno: riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali; misure per la crescita, l'occupazione e la capacità di attrarre investimenti (tra cui semplificazioni e giustizia); prossime scadenze per provvedimenti del Governo (tra cui la Rai)IL PREMIER: "LA NORMA SUI CONTI CORRENTI GRATIS NON E' IN DISCUSSIONE"
Annullato il consueto "giro di tavolo", durante il quale i fotografi entrano nelle stanze dove si tengono gli incontri importanti. Ma su Twitter la Cgil posta uno scatto da uno smartphone(video di Giuseppe Ferrante)
La leader Cgil raffredda le aspettative sul raggiungimento di un'intesa: "C'è ancora strada da fare". Cauta anche Marcegaglia: "Su flessibilità governo ci...
Girandola di incontri all'assise degli industriali in vista del vertice a Palazzo Chigi di martedì. Monti: chiudiamo entro marzo. Sindacati divisi
Per il premier industriali e sindacati "devono cedere qualcosa per arrivare all'accordo". Cgil, Cisl e Uil però sono spaccati. Se da Camusso arriva un secco "no" a una ipotesi di modifica, Bonanni è più possibilista ma attacca il segretario della Cgil: "Non la capisco". Angeletti: "Non scommetterei su un accordo".
Girandola di incontri all'assise degli industriali in vista del vertice a Palazzo Chigi di martedì. Monti: chiudiamo entro marzo. Sindacati divisi
Per il premier industriali e sindacati "devono cedere qualcosa per arrivare all'accordo". Cgil, Cisl e Uil però sono spaccati. Se da Camusso arriva un secco "no" a una ipotesi di modifica, Bonanni è più possibilista ma attacca il segretario della Cgil: "Non la capisco". Angeletti: "Non scommetterei su un accordo".
Il presidente del Consiglio spinge per una soluzione in tempi stretti del negoziato tra governo, industriali e sindacati. Incontro informale tra il premier e...
Il presidente del Consiglio spinge per una soluzione in tempi stretti del negoziato tra governo e parti sociali, ma Angeletti e Bonanni parlano apertamente...
Il premier in viaggio per la Corea del sud torna ad auspicare un'approvazione rapida di un testo "il più vicino possibile a quello approvato dal Cdm". Poi,...
Il premier interviene a Cernobbio e precisa: "La formula 'salvo intese' significa 'salvo intese fra membri del governo e capo dello Stato'. Nessuno si illuda....
Il premier interviene a Cernobbio e precisa: "La formula 'salvo intese' significa 'salvo intese fra membri del governo e capo dello Stato'. Nessuno si illuda....
Il presidente del Consiglio in Asia. Casini: "Sull'articolo 18 siamo con il governo" VIDEO Alfano - Casini
Secondo il premier il governo non punta "alla durata" ma a "fare un buon lavoro: se il Paese attraverso le sue forze sociali e politiche non si sente pronto per quello che noi riteniamo un buon lavoro non chiederemmo certo di continuare per arrivare a una certa data".