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Foto: Sneijder, lavoro specifico sul campo |
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APPIANO GENTILE - Nella seduta odierna di allenamento, Wesley Sneijder ha svolto un lavoro tecnico specifico sul campo. Su www.inter.it le immagini: pubblicato il: 23/03/2012 - 13:56 |
Juventus-Inter: info conferenza Ranieri |
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APPIANO GENTILE - Sabato 24 marzo 2012, alla vigilia di Juventus-Inter, gara valida per la 29^ giornata di Serie A Tim 2011-2012, in programma domenica 25 marzo 2012 allo "Juventus Stadium" (ore 20.45), Claudio Ranieri incontrerà i giornalisti presso la sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti" alle ore 14. L'allenamento verrà effettuato dopo la conferenza stampa.
Inter Channel (canale 232 della piattaforma Sky Italia) trasmetterà la conferenza in diretta
Ingresso al centro sportivo "Angelo Moratti" per giornalisti e tecnici radio-tv (no fotografi) dalle ore 13,45. pubblicato il: 23/03/2012 - 13:56 |
LONDRA - Ecco le immagini della seconda giornata di lavoro in vista della finale della Next Generation Series; sui campi dell'Arsenal Training Centre dopo la suduta di allenamento i ragazzi di Stramaccioni hanno ascoltato le parole dell'ad Paolillo. pubblicato il: 23/03/2012 - 13:56 |
Primavera: verso l'Ajax, seconda seduta |
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LONDRA - Seduta di allenamento mattutina per i nerazzurri della Primavera di Andrea Stramaccioni. Sui campi dell'Arsenal Training Centre dopo il riscaldamento, la squadra ha effettuato i lavori del programma atletico, quindi esercizi tecnico-tattici e per concludere partitella a campo ridotto. Lavoro specifico programmato per Matteo Bianchetti. pubblicato il: 24/03/2012 - 13:25 |
Stramaccioni a Sky: "In finale a testa alta" |
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MILANO - Intervenuto telefonicamente nella diretta di Sky Sport 24 Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera nerazzurra, ha risposto alle domande da studio. Il contesto ovviamente è quello della Next Generation Series, la "Champions League" Under 19, che vede l'Inter in finale grazie alla vittoria ottenuta ieri sera contro il Marsiglia al Griffin Park di Londra: "Questa finale è una bellissima soddisfazione per l'Inter, per il nostro settore giovanile, per la Società e - penso di poter affermare - anche per il calcio giovanile italiano che stiamo rappresentando in questa manifestazione. Si dice spesso che il nostro calcio giovanile venga trascurato, invece ieri sera l'Inter ha dimostrato che ci siamo anche noi".
A Stramaccioni viene chiesto quali siano i reali benefici che questo torneo internazionale porti ai suoi giovani calciatori e così risponde il tecnico interista: "I nostri giovani hanno dimostrato di poter incidere e si sono messi in bella mostra in questo torneo. Molte delle squadre che abbiamo affrontato in questa 'Champions' presentavano molti giocatori con già diverse presenze nella loro prima squadra, come ad esempio la formazione di ieri del Marsiglia. Probabilmente siamo riusciti a mandare il segnale che anche in Italia ci sono molti giovani interessanti."
Arrivato in nerazzurro all'inizio del ritiro estivo e disputata la prima gara assoluta con i colori dell'Inter lo scorso 31 agosto, contro il Tottenham proprio in questa competizione, a Stramaccioni viene quindi domandato se avrebbe mai pensato di riuscire a lasciare un segno così importante in così pochi mesi: "Speravo di poter fare bene - risponde il tecnico, che continua - volevo mantenere le aspettative di chi mi ha fortemente voluto all'Inter, dal presidente Moratti, passando dal dottor Paolillo fino a Piero Ausilio. La cosa che mi ha veramente colpito e credo sia anche la nostra forza, è quanto la Primavera e più in generale il settore giovanile siano seguiti sia dal presidente sia dall'amministratore delegato. Ieri - continua Stramaccioni -, appena ho acceso il telefono dopo la gara, la prima chiamata che ho ricevuto è stata quella del presidente Moratti, che oltre a farmi i complimenti ha analizzato e commentato la partita anche sotto l'aspetto tecnico e tattico. Questo per fare capire quanto ci è vicino".
A Stramaccioni vieni poi chiesto quale sia il sia il suo 'marchio di fabbrica' e se predilige dei sistemi di gioco rispetto ad altri; queste le parole in risposta: "Ho sempre avuto la fortuna di allenare squadre che puntavano a vincere e ho a disposizione dei calciatori di primo livello, per quanto riguarda il calcio giovanile, ma la mentalità e il marchio di fabbrica rimangono quelli dell'Inter. Ricorderò sempre ciò che mi disse il dottor Paolillo appena arrivato in nerazzurro, ovvero che avremmo dovuto imporre il nostro gioco su ogni campo. È l'Inter che deve fare la partita, o quantomeno deve provarci e giocare da Inter su ogni campo in Italia; ora possiamo dire, anche in Europa. È normale poi che l'interpretazione la diano i ragazzi: non esiste un vero e proprio mercato per completare la squadra; si punta sulla qualità dei singoli per poterli esporre al 'calcio dei grandi'. Un buon allenatore deve tenere conto delle individualità e mettere in campo la formazione migliore. Ieri siamo stati fortunati e bravi a riuscirci.
Oltre ai meriti del gruppo e alla sua forza, al tecnico interista viene chiesto di individuare dei calciatori che ritiene essere più maturi di altri: "Chi può essere pronto per il calcio dei grandi? Questa competizione è per i ragazzi una grande vetrina, nella quale sono stati inseriti per i loro meriti e loro abilità; un'esposizione internazionale. Il mio compito è quello di mettere i giocatori nella condizione di potersi esprimere al meglio e far decidere a chi ne ha il dovere su quale giocatori puntare. Ho 18 elementi di altissimo livello, tra i quali ovviamente qualcuno è più pronto di altri: chi come Crisetig e Longo sono già alle soglie di una prima squadra e chi avrà ancora modo di crescere. I nomi ovviamente sono quelli dei ragazzi in campo ieri. Penso poi che il successo dipenda dalle esigenze della prima squadra e del calcio in generale nello specifico momento".
Una battuta, poi, su quello che sarà il futuro dell'Inter e quale strada intraprendere per ovviare al difficile momento: "La scelta giusta sarà quella che farà il presidente. Il nostro compito è di lavorare per migliorare e crescere i ragazzi. La cosa più difficile è capire quando è il momento di proporre un giocatore nel nostro campionato. La serie A, San Siro, sono un palco scenico di primissimo livello e quindi anche i tempi di proposizione diventano fondamentali. Abbiamo persone preposte a questo compito, ma l'aspetto fondamentale è che l'Inter, dalla Primavera agli Esordienti, propone un lavoro di qualità. Se l'Inter deciderà di pescare dalla 'cantera', noi dobbiamo garantire un alto livello".
Non poteva mancare una battuta poi sui progetti futuri e sul proseguimento della sua carriera, ma taglia corto Stramaccioni: "Il mio futuro? Non voglio sembrare un finto modesto, ma non penso al dopo. La mia Primavera è la mia prima squadra. Vengo dai settori giovanili dilettanti e ho fatto tutta la trafila, categoria per categoria. Ho sempre trattato la squadra per cui lavoro come se fosse l'ultima e continuerò a farlo. Cerco sempre di dare più del massimo per la squadra, questa è sempre una promessa".
Giovedì 29, a causa dello scioperò generale in Spagna, il Barcellona si fermerà ospite al Centro Sportivo Giacinto Facchetti, dove effettuerà un allenamento defatigante dopo l'impegno contro il Milan nella Champions League, a Stramaccioni viene quindi chiesto cosa dirà a Pep Guardiola: "Per prima cosa - risponde sorridendo il tecnico - mi presenterò perché non saprà nemmeno chi sono..., poi da tifoso vorrei togliermi la curiosità di capire il perché Guardiola incise così poco quando arrivò da giocatore alla Roma; è stato un 'playmaker' straordinario, ma in giallorosso non riuscì a esprimersi".
Non poteva mancare un pensiero alla finale e agli avversari che saranno affrontati al Leyton Orient Stadium domenica alle ore 14.30: "L'Ajax rappresenta sicuramente una delle eccellenze del calcio giovanile europeo; leggevo di giocatori che hanno già quotazioni fantastiche. Sarà una grandissima sfida, siamo l'Inter, la giocheremo alla pari e a testa altissima". pubblicato il: 22/03/2012 - 17:25 |
APPIANO GENTILE - Si è appena concluso l'ultimo allenamento in Italia per la Primavera nerazzurra, prima della fase finale della Next Generation Series. I ragazzi di Stramaccioni partiranno domani dall'aeroporto di Linate alla volta di Londra, dove, Mercoledì 21 marzo, alle ore 20.00 italiane affronteranno il Marsiglia nelle semifinali del torneo giovanile. Ad assistere alla rifinitura Roberto Samaden, responsabile tecnico del settore giovanile. La gara, in programma al Griffin Park di Brentford, sarà trasmessa in diretta su Inter Channel canale 232 della piattaforma di Sky. pubblicato il: 19/03/2012 - 23:20 |
Ass. Bambini in Romania: asta con Inter e Pirelli |
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MILANO - Più di cento ospiti hanno partecipato con entusiasmo e generosità all'asta benefica in favore dell'Associazione Bambini in Romania di Don Gino Rigoldi organizzata da FC Internazionale e Pirelli in collaborazione con Sotheby's.
L'asta, che si è svolta questa sera, ha visto la partecipazione dei giocatori dell'Inter ed è stata ospitata da Pirelli Corso Venezia, il flagship store del progetto di industrial design PZero.
Claudia Dwek, Deputy Chairman Europe - Chairman Italy, Modern and Contemporary Art di Sotheby's, è stata la battitrice dei ventiquattro lotti donati da Inter e dai suoi giocatori, da Pirelli, ma anche da Samsung, Slide, Bric's, Forma. In asta, quindi, maglie, guantoni e scarpette da gioco, sci, biciclette e skatebord, ma anche esperienze esclusive come accedere ai paddock della Formula 1 e della Superbike, visitare la sala coppe dell'Inter o, per i più piccoli, scendere in campo a fianco dei capitani, o, ancvora, pezzi di design come il bancone bar personalizzato, trolley autografati, la fotocamera con il display inclinabile e il classico calcetto.
La serata si è aperta con il saluto di Don Gino Rigoldi che ha ringraziato organizzatori e presenti per il supporto all'Associazione Bambini in Romania, che si occupa di bambini orfani, abbandonati o a rischio di abbandono e di famiglie in difficoltà insieme al partner romeno Inima pentru Inima (Cuore per Cuore).
I fondi raccolti serviranno per la realizzazione di strutture per l'educazione, lo sviluppo culturale e la formazione professionale dei minori, valorizzando le risorse umane delle famiglie di origine per facilitare, quando possibile, il rientro in famiglia dei bambini.
Dal 1999 l'Associazione Bambini in Romania ha formato 2.000 giovani volontari in Italia che si sono recati presso gli orfanotrofi di diverse province romene con interventi mirati ad uno scambio affettivo, relazionale e culturale con i bambini. A questo impegno contribuisce anche Inter Campus che dal 2000 affianca Bambini in Romania e Inima pentru Inima con l'obiettivo di restituire a questi bambini il diritto al gioco. pubblicato il: 19/03/2012 - 23:20 |
Pazzini: "Poco da dire, è un'annata così" |
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MILANO - Intervenuto alla presentazione dell'ottava edizione del Trofeo Amici dei Bambini, Giampaolo Pazzini ha parlato del momento che sta attualmente attraversando l'Inter. "Stiamo facendo male - ha ammesso l'attaccante nerazzurro -, matematicamente c'è ancora la possibilità di raggiungere il terzo posto in classifica, però dobbiamo fare molto meglio. C'è poco da dire, è un'annata così".
Alla cerimonia di apertura del torneo calcistico riservato alla categoria Esordienti '99, organizzato dall'Associazione Sportiva U.S. Aldini Bariviera insieme ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini che si disputerà a Milano dal 28 marzo al 19 maggio, presente anche il direttore del Settore Giovanile dell'Inter, Roberto Samaden. pubblicato il: 19/03/2012 - 23:20 |
Moratti: "Ranieri non rischia e Forlan..." |
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MILANO - All'ingresso del flagship store Pirelli, dove tra pochi minuti avrà inizio l'asta benefica i cui fondi andranno a favore dell'Associazione Bambini in Romania di Don Gino Rigoldi, il presidente Massimo Moratti ha brevemente risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Presidente, Diego Forlan ha detto che basta una vittoria per ridarle il sorriso...
"Ha detto una cosa che mi sembra giusto che dica. Una vittoria può risvegliare tutti, vincendo una partita viene più facile continuare a vincere".
Claudio Ranieri può essere sicuro del suo posto?
"Si, si". pubblicato il: 19/03/2012 - 23:20 |
Forlan: "Ranieri ha spiegato bene l'accaduto" |
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MILANO - Presente al flagship store di Pirelli a Milano per partecipare all'asta benefica organizzata da Inter e Pirelli per l'Associazione Bambini in Romania di Don Gino Rigoldi, Diego Forlan ha risposto alle domande dei giornalisti presenti sull'episodio avvenuto in panchina tra lui e Claudio Ranieri nella ripresa della partita tra Inter-Atalanta.
"L'allenatore ha spiegato bene quello che è successo - dichiara il giocatore uruguaiano -, non mi sono mai rifiutato di entrare in campo e mai lo farò. Sapete che ho sempre fatto l'attaccante, ma io sono sempre a disposizione, a me piace soprattutto giocare. Ieri c'è stata una cattiva comunicazione dei media su quello che è successo anche se Ranieri lo ha spiegato. Io ho un contratto con l'Inter, questa per me è stata una stagione difficile, con tanti infortuni, ora dobbiamo continuare a lavorare. E ribadisco non ho nulla contro Ranieri. Che cosa serve per far tornare il sorriso al presidente Moratti? Tornare a vincere". pubblicato il: 19/03/2012 - 23:20 |
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