"Il Pd vuole portare in porto la riforma del lavoro discutendo in Parlamento e correggendo le lacune che ci sono". Il leader del Pd incassa il voto unanime sulla sua relazione alla direzione del Pd. E nello specifico sull'articolo 18 spiega: "Non si può prescindere da un punto basico: e cioè che l'allontanamento dal lavoro possa fare sì che la giusta causa sia ovviata da un meccanismo di indennizzo". Intanto Alfano (Pdl) alza il tiro e avverte il Pd: "Nessuna riforma perché se dobbiamo fare una riformetta, fra 5, fra 6, fra 7 mesi, ne aspettiamo 12"

pubblicato il: 26/03/2012 - 18:57

Se dite sì a questa riforma del lavoro non vi votiamo più. E' questo il senso delle centinaia di commenti che si leggono sulla pagina Facebook del leader Pd Pier Luigi Bersani, sotto al 'post' con il quale il segretario democratico ha ribadito che "a questo punto dovrà pronunciarsi seriamente il Parlamento"

pubblicato il: 21/03/2012 - 15:27

Sulla riforma Fornero la leader della Cgil si dice tranquilla: "Tutto possiamo permetterci tranne che non avere il riconoscimento del ruolo legislativo del Parlamento, che non può essere in nessun modo condizionato". Bonanni: "Il problema resta l'art. 18". Angeletti: "E' diventata una questione politica"

pubblicato il: 27/03/2012 - 18:27

Sedici ore di sciopero (di cui 8 generale) contro la riforma del mercato del lavoro. E' la decisione del direttivo della Cgil dopo la poszione assunta dal Governo sulla riforma del mercato del lavoro. La data sarà definita sulla base del calendario della discussione del provvedimento in Parlamento. Nello stesso giorno si terranno manifestazioni territoriali. Intanto il premier Mario Monti tira dritto e deciderà oggi quale corsia preferenziale assegnare alla riforma

pubblicato il: 21/03/2012 - 15:27

Otto ore di sciopero generale contro la riforma del mercato del lavoro. E' la proposta del segretario confederale Fulvio Fammoni, che ha introdotto il direttivo della Cgil. La data sarà definita sulla base del calendario della discussione della riforma in Parlamento. Nello stesso giorno si terranno manifestazioni territoriali. Intanto il premier Mario Monti tira dritto e deciderà oggi quale corsia preferenziale assegnare alla riforma

pubblicato il: 21/03/2012 - 12:57

Una volta difendeva le partite Iva, gli artigiani e i piccoli imprenditori. Ora la svolta del Carroccio è compiuta. Mentre nella maggioranza e tra Pd e governo è in corso un aspro confronto sul lavoro, Gianpaolo Dozzo, capogruppo della Lega alla Camera, sceglie Affaritaliani.it per svelare il nuovo corso: "Sull’articolo 18 non è stata posta l'equiparazione tra pubblico e privato e per noi potrebbe essere incostituzionale non parificare i cittadini". E sulla alleanze chiude la porta in faccia ad Alfano: "Le decisioni sono ormai state prese: alle Amministrative andiamo da soli senza deroghe. Non ho capito come mai Alfano non ci abbia ascoltato quando gli abbiamo chiesto di cambiare rotta".

pubblicato il: 27/03/2012 - 11:55

Il provvedimento della Fornero sembra fatto apposta per allontanarsi dagli obiettivi di “equità e crescita”. L’iniquità più gigantesca è quella di escludere fin dall’inizio l’immensa platea del pubblico impiego. Non solo: le nuove rigidità scoraggeranno più che favorire le nuove assunzioni. Anche perché aumenta la maledizione del "cuneo fiscale"... L'ANALISI DI GIUSEPPE BAIOCCHI

pubblicato il: 23/03/2012 - 09:27

Mentre la Fornero è di nuovo riunita con Cgil Cisl e Uil per parlare dell'articolo 18, continuano a trapelare i particolari della riforma. La novità principale riguarda l'istituzione da parte delle aziende di un fondo per gli esodi anticipati rispetto alla pensione. Previsto un contributo aziendale anche per le imprese con meno di 15 dipendenti che non hanno accesso alla cassa integrazione. Via l'indennità di mobilità

pubblicato il: 14/03/2012 - 11:24

Prosegue a ritmo serrato il confronto sulla riforma del mercato del lavoro. Dopo il vertice di questa notte con il ministro Elsa Fornero, è appena iniziato un incontro informale dei leader delle parti sociali a Palazzo Chigi. Incontro al quale dovrebbe partecipare oltre al ministro Fornero anche il premier Mario Monti. Nel pomeriggio alle 15,30 è convocato l'incontro formale a Palazzo Chigi. Il nodo è sempre quello dei licenziamenti disciplinari per cui il Governo è disposto a introdurre la possibilità che sia il giudice a decidere tra reintegro o indennizzo

pubblicato il: 20/03/2012 - 10:58

Il governo non metterà a disposizione "una paccata di miliardi" se il sindacato dice no alla riforma del lavoro, avverte la Fornero. Il ministro parla chiaro ai sindacati: "È chiaro che se c'è un accordo più avanzato mi impegno a trovare risorse più adeguate". E aggiunge che i cardini sui quali si deve reggere la riforma sono: "Stop ai privilegi. Maggiore facilità in entrata e un po' piu' di facilità di uscita"

pubblicato il: 14/03/2012 - 08:55