Sono tre donne coraggiose, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo e Giuseppina Pesce. Tre donne calabresi che diventano il simbolo in rosa della lotta alla elsquo;ndrangheta, alla illegalità ma soprattutto ai soprusi di cui, ancora, sempre più spesso si sente parlare in modo sommesso. Lersquo;iniziativa eldquo;Tre foto e una mimosaerdquo; che sta facendo il giro dersquo;Italia passando di bocca in bocca tra tutti i politici, è stata voluta dal direttore de Il Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza...8 Marzo per Rossella Urru: i comuni italiani espongono uno striscioneUn giornalismo rispettoso del genere passa attraverso un uso corretto della lingua- di Combonifem*