"Sono Simona Corbani. Segnalo un grosso problema al centro AFA REUL, un importante centro di riabilitazione a Genova, e l'unico, per bambini e ragazzi sordi, da dove provengo io tra l'altro. Mancano i fondi per aiutare i bambini e sono in totale 400! Abbiamo fatto tutto il possibile per cercare fondi, tra lavori di beneficenza e volontariato da parte di tutte le mamme dei bambini sordi. Vorremmo far conoscere questo centro e far capire che è molto importante per tutti i bambini sordi, senza di esso e soprattutto senza la riabilitazione questi bambini perderebbero la possibilità di parlare! Il centro non è rivolto solamente ai bambini sordi ma anche a bambini con diverse disabilità , quindi stiamo cercando di lottare per esso. E' grazie a loro che io, essendo non udente, posso parlare; gli devo la mia vita. E' di estrema importanza questo centro, tutte le mamme dei bimbi disabili o portatori di handicap perderebbero la possibilità di essere aiutate con i loro piccoli!". Simona Corbani
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Ieri sono stato condannato due volte. Un record che neppure Totò Riina. Non è certamente accanimento giudiziario, ma soltanto coincidenza giudiziaria. Due volte nello stesso giorno in due processi diversi credo che non sia mai successo nella Storia d'Italia. Grillo è imbattibile, sono una forza. Guardate le facce, i ghigni, le smorfie da pazzoide che usano per accompagnare le mie condanne e le mie dichiarazioni. Jack lo Squartatore con le tonsille ingrossate, il mostro di Dusseldorf con gli occhi fuori dalle orbite: Donato Bilancia sta morendo d'invidia in carcere. La prima sentenza è della Corte d'Appello di Roma che mi ha condannato a pagare 50mila euro di danni alla Fininvest (uno sconto rispetto ai 500mila richiesti) per un articolo pubblicato nel 2004 sull'Internazionale "Il caso Parmalat e il crepuscolo dell'Italia". Dal Corriere "Nel testo i modi di operare della Fininvest venivano accostati a quelli del gruppo alimentare, il cui gigantesco crack finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache internazionali." In primo grado ero stato assolto... Per ora è 1 a 1. La seconda sentenza è per diffamazione di Giorgio Galvagno, attuale sindaco di Asti. Da Atnews "La terza sezione della Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di condanna a 25 mila di risarcimento nell'ambito del processo per diffamazione. La vicenda risale al 2003 quando Grillo in occasione di uno spettacolo al teatro Alfieri di Asti diffamò pubblicamente l'attuale sindaco Giorgio Galvagno (all'epoca era deputato) accusandolo di aver preso mazzette. La performance dai contenuti diffamatori venne fatta oltre tutto nel collegio parlamentare di Galvagno." Da Wikipedia "Giorgio Galvagno viene eletto sindaco di Asti nelle file del Partito Socialista Italiano dal 1985 al 1990. Rieletto mantiene la carica fino al 1994 quando il Comune di Asti viene commissariato dal governo in seguito allo scandalo di Valle Manina. Ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per ... abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Valle Manina...". Ho deciso di ricorrere in Cassazione, spero di avere come giudice Carnevale o Iacovello. Non ditelo in giro, ma contatterò privatamente sia Andreotti che Dell'Utri per avere qualche consiglio. Nelle prossime settimane voglio approfondire la procedura governativa per l'assegnazione delle frequenze televisive e nel mio tour elettorale non potrà mancare la mia presenza ad Asti dove si candida una lista del MoVimento 5 Stelle. Loro non si arrenderanno mai. Io nemmeno.
Il Pdmenoelle può finalmente gettare la maschera e votare alla Camera a favore della riforma dell'articolo 18. La Camusso, persino lei, non è riuscita ad accettare il licenziamento libero, dai conati di vomito che le procurava. Bersani invece ce la può fare, ce la farà , a consegnare all'oblio decenni di conquiste dei lavoratori. Là dove neppure Berlusconi osò, lui volerà alto e non si tirerà indietro. Per il bene dello Stato, ovviamente. Cancellare l'articolo 18 per un pdimenoellino è un atto liberatorio, un outing che gli restituisce la sua vera identità politica dopo anni di relazioni nascoste con il Pdl. Si sentirà meglio nelle serate insieme a Azzurro Caltagirone e al Coniglione Mannaro. Rigor Montis, argomentando con il mento in fuori, ha spiegato alla plebe che a partire dall'articolo 18 il "diritto di veto" non sarà più concesso. A nome di chi parla? Il diritto di mandarlo a fanculo, questo ce lo concediamo da soli.
Bersani è più che pronto. E' prontissimo! "Oggi... Monti: "Se il Paese non è pronto il governo potrebbe anche lasciare". Camusso: "Paese sereno. Il Parlamento lavori". Bersani: "A Monti dico che il Paese è prontissimo e lui lo sa". Sembra il dialogo di quei due ubriachi fradici che sostenendosi a vicenda, cercano sostegno ad un lampione. Uno dei due bussa al lampione. L’altro gli dice: "E' inutile che bussi; non c'è nessuno dentro". "Lo dici tu, non vedi che la luce è accesa?"." silvanetta* .
"E' appena arrivata la notizia che il GIP ha concesso a Tobia Imperato di poter comunicare e ricevere visite. Purtroppo non può ancora uscire per andare a lavorare, ma è un primo passo in avanti. Tobia ha deciso si interrompere lo sciopero della fame. L'ho sentito: sta bene e saluta e ringrazia tutti per il sostegno ricevuto. Ciao." Maria (Federazione Anarchica Torinese) "Grazie, Beppe. Sei una forza!" Alberto Perino
"DEBITO PUBBLICO ?.. facciamo due conti sulla notizia di oggi sui dati pubblicati da Banca Italia? ... da bambino sono stato abituato dai miei genitori che se i soldini non c'erano non era un problema. Si risparmiava, non si comprava il gelato o i giocattoli che comunque imparavo a costruire da solo utilizzando legno, carta, creta.. materiale di recupero e una buona dose di fantasia e mia mamma cucinava forse più verdure ma sempre in maniera incantevole; oggi leggo sul giornale che l'Italia ha aumentato il suo debito pubblico in gennaio 2012 di 37,9 miliardi di euro e sembra una cosa normale far parte di uno Stato indebitato ad oggi per un totale di 1935,8 miliardi. Facciamo due conti con il pallottoliere; in 31 giorni questo aumento è per l'appunto 37.900 milioni di euro, per ogni giorno del mese sono stati 122,6 milioni di euro, ogni ora del giorno e della notte sono 5,1 milioni di euro, al minuto 85 mila euro. Cazzo cè qualcosa che mi sono perso? A che gioco stiamo giocando? E chi si sta mangiando tutto sto gelato?" Michele Fiori
"Oggi sono stato a fare un'assistenza tecnica informatica presso lo studio di un deputato. Premetto subito: mica uno famoso, macchè, uno degli ultimi. A me poi era del tutto sconosciuto. Lo studio era un mega appartamento in una splendida villa liberty a pochi passi dal centro di ROMA. Circa 400 mq per una totale di una quindicina di locali. Dentro c'erano ad accogliermi una mezza dozzina di gnocche, tutte in tiro. Poi ne sono arrivate un'altra mezza dozzina. A un certo punto lavoravano tutte alacremente...ciascuna presso la propria postazione, sudavano le proverbiali 7 camicie postando su FACEBOOK o chattando su LIVE MESSENGER. Arredamento all'ultima moda, tutto nuovissimo e lucente, libri, quadri, frigo-bar e chi più ne ha più ne metta. I 13 computer erano tutti dell'ultima generazione ultra potenti ultra capienti. d'altra parte si sa, per FACEBOOK e MESSENGER ci vogliono 8 GB di RAM e 1 TERA di HARD DISK. Mi sono chiesto... da dove escono fuori i soldi per pagare 12 stipendi, un affitto faraonico e tutto il resto? Se questo tizio è l'ultimo pinco pallo che scalda col culo una poltrona in parlamento... tutti gli altri messi insieme, quanto cazzo SPRECANO E SCIALACQUANO a nostre spese? Comunque, finito il lavoro, sono andato via in preda a conati di vomito." davide lak (davlak)