myZOO - Login
Zooname:


Password:


Forgot Password
home page
ISCRIVITI!!!  
myZOO
Zooname:

Password:

CHANNEL:
INTER.IT - IT
Le notizie ufficiali di inter.it
Directory:  attualità -  sport
Tags:  
+ RECENTI + CLICCATI + SALVATI + A - Z
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21  

Foto: Primavera all'Arsenal Training Centre    permalink

LONDRA - Sui campi dell'Arsenal Training Centre i nerazzurri di Stramaccioni hanno sostenuto una sessione di allenamento di circa 1 ora. Guarda le immagini in diretta da Londra.





pubblicato il: 22/03/2012 - 20:57
Tags:  

Primavera: Londra 1^ seduta verso l'Ajax    permalink

LONDRA - Sessione di allenamento per la Primavera di Andrea Stramaccioni, che sono tornati oggi sui campi dell'Arsenal Training Centre il giorno dopo la vittoria nella semifinale della Next Generation Series vinta 2-0 contro il Marsiglia. Seduta di scarico per i nerazzurri maggiormente utilizzati, mentre esercizi sul campo per il resto della squadra. Sessione specifica programmata per Matteo Bianchetti.





pubblicato il: 22/03/2012 - 20:57
Tags:  

Appiano: verso la Juve, nerazzurri in campo    permalink

APPIANO GENTILE - Riscaldamento, lavoro tattico e sul possesso palla nella seduta di allenamento che si è svolta questa mattina al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile, in vista di Juventus-Inter, gara valida per il posticipo della 29a giornata della serie A Tim 2011-2012 in programma allo "Juventus Stadium" di Torino domenica 25 marzo (ore 20.45). La seduta, alla quale ha assistito anche il presidente Massimo Moratti, si è conclusa con una partitella giocata sul campo della 'tribunetta'.

Fredy Guarin e Dejan Stankovic hanno svolto l'intera seduta con la squadra, mentre Ricardo Alvarez ha effettuato un programma di recupero. Potenziamento specifico in palestra per Lucio, per Wesley Sneijder che poi ha completato la seduta con lavoro tecnico sul campo e per Andrea Ranocchia che ha preso parte al secondo tempo della partitella.





pubblicato il: 22/03/2012 - 17:25
Tags:  

Stramaccioni a Sky: "In finale a testa alta"    permalink

MILANO - Intervenuto telefonicamente nella diretta di Sky Sport 24 Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera nerazzurra, ha risposto alle domande da studio. Il contesto ovviamente è quello della Next Generation Series, la "Champions League" Under 19, che vede l'Inter in finale grazie alla vittoria ottenuta ieri sera contro il Marsiglia al Griffin Park di Londra: "Questa finale è una bellissima soddisfazione per l'Inter, per il nostro settore giovanile, per la Società e - penso di poter affermare - anche per il calcio giovanile italiano che stiamo rappresentando in questa manifestazione. Si dice spesso che il nostro calcio giovanile venga trascurato, invece ieri sera l'Inter ha dimostrato che ci siamo anche noi".

A Stramaccioni viene chiesto quali siano i reali benefici che questo torneo internazionale porti ai suoi giovani calciatori e così risponde il tecnico interista: "I nostri giovani hanno dimostrato di poter incidere e si sono messi in bella mostra in questo torneo. Molte delle squadre che abbiamo affrontato in questa 'Champions' presentavano molti giocatori con già diverse presenze nella loro prima squadra, come ad esempio la formazione di ieri del Marsiglia. Probabilmente siamo riusciti a mandare il segnale che anche in Italia ci sono molti giovani interessanti."

Arrivato in nerazzurro all'inizio del ritiro estivo e disputata la prima gara assoluta con i colori dell'Inter lo scorso 31 agosto, contro il Tottenham proprio in questa competizione, a Stramaccioni viene quindi domandato se avrebbe mai pensato di riuscire a lasciare un segno così importante in così pochi mesi: "Speravo di poter fare bene - risponde il tecnico, che continua - volevo mantenere le aspettative di chi mi ha fortemente voluto all'Inter, dal presidente Moratti, passando dal dottor Paolillo fino a Piero Ausilio. La cosa che mi ha veramente colpito e credo sia anche la nostra forza, è quanto la Primavera e più in generale il settore giovanile siano seguiti sia dal presidente sia dall'amministratore delegato. Ieri - continua Stramaccioni -, appena ho acceso il telefono dopo la gara, la prima chiamata che ho ricevuto è stata quella del presidente Moratti, che oltre a farmi i complimenti ha analizzato e commentato la partita anche sotto l'aspetto tecnico e tattico. Questo per fare capire quanto ci è vicino".

A Stramaccioni vieni poi chiesto quale sia il sia il suo 'marchio di fabbrica' e se predilige dei sistemi di gioco rispetto ad altri; queste le parole in risposta: "Ho sempre avuto la fortuna di allenare squadre che puntavano a vincere e ho a disposizione dei calciatori di primo livello, per quanto riguarda il calcio giovanile, ma la mentalità e il marchio di fabbrica rimangono quelli dell'Inter. Ricorderò sempre ciò che mi disse il dottor Paolillo appena arrivato in nerazzurro, ovvero che avremmo dovuto imporre il nostro gioco su ogni campo. È l'Inter che deve fare la partita, o quantomeno deve provarci e giocare da Inter su ogni campo in Italia; ora possiamo dire, anche in Europa. È normale poi che l'interpretazione la diano i ragazzi: non esiste un vero e proprio mercato per completare la squadra; si punta sulla qualità dei singoli per poterli esporre al 'calcio dei grandi'. Un buon allenatore deve tenere conto delle individualità e mettere in campo la formazione migliore. Ieri siamo stati fortunati e bravi a riuscirci.

Oltre ai meriti del gruppo e alla sua forza, al tecnico interista viene chiesto di individuare dei calciatori che ritiene essere più maturi di altri: "Chi può essere pronto per il calcio dei grandi? Questa competizione è per i ragazzi una grande vetrina, nella quale sono stati inseriti per i loro meriti e loro abilità; un'esposizione internazionale. Il mio compito è quello di mettere i giocatori nella condizione di potersi esprimere al meglio e far decidere a chi ne ha il dovere su quale giocatori puntare. Ho 18 elementi di altissimo livello, tra i quali ovviamente qualcuno è più pronto di altri: chi come Crisetig e Longo sono già alle soglie di una prima squadra e chi avrà ancora modo di crescere. I nomi ovviamente sono quelli dei ragazzi in campo ieri. Penso poi che il successo dipenda dalle esigenze della prima squadra e del calcio in generale nello specifico momento".

Una battuta, poi, su quello che sarà il futuro dell'Inter e quale strada intraprendere per ovviare al difficile momento: "La scelta giusta sarà quella che farà il presidente. Il nostro compito è di lavorare per migliorare e crescere i ragazzi. La cosa più difficile è capire quando è il momento di proporre un giocatore nel nostro campionato. La serie A, San Siro, sono un palco scenico di primissimo livello e quindi anche i tempi di proposizione diventano fondamentali. Abbiamo persone preposte a questo compito, ma l'aspetto fondamentale è che l'Inter, dalla Primavera agli Esordienti, propone un lavoro di qualità. Se l'Inter deciderà di pescare dalla 'cantera', noi dobbiamo garantire un alto livello".

Non poteva mancare una battuta poi sui progetti futuri e sul proseguimento della sua carriera, ma taglia corto Stramaccioni: "Il mio futuro? Non voglio sembrare un finto modesto, ma non penso al dopo. La mia Primavera è la mia prima squadra. Vengo dai settori giovanili dilettanti e ho fatto tutta la trafila, categoria per categoria. Ho sempre trattato la squadra per cui lavoro come se fosse l'ultima e continuerò a farlo. Cerco sempre di dare più del massimo per la squadra, questa è sempre una promessa".

Giovedì 29, a causa dello scioperò generale in Spagna, il Barcellona si fermerà ospite al Centro Sportivo Giacinto Facchetti, dove effettuerà un allenamento defatigante dopo l'impegno contro il Milan nella Champions League, a Stramaccioni viene quindi chiesto cosa dirà a Pep Guardiola: "Per prima cosa - risponde sorridendo il tecnico - mi presenterò perché non saprà nemmeno chi sono..., poi da tifoso vorrei togliermi la curiosità di capire il perché Guardiola incise così poco quando arrivò da giocatore alla Roma; è stato un 'playmaker' straordinario, ma in giallorosso non riuscì a esprimersi".

Non poteva mancare un pensiero alla finale e agli avversari che saranno affrontati al Leyton Orient Stadium domenica alle ore 14.30: "L'Ajax rappresenta sicuramente una delle eccellenze del calcio giovanile europeo; leggevo di giocatori che hanno già quotazioni fantastiche. Sarà una grandissima sfida, siamo l'Inter, la giocheremo alla pari e a testa altissima".





pubblicato il: 22/03/2012 - 17:25
Tags:  

Stramaccioni a SS 24: "In finale a testa alta"    permalink

MILANO - Intervenuto nella diretta di Sky Sport 24 Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera nerazzurra, ha risposto alle domande da studio. Il contesto ovviamente è quello della Next Generation Series, la "Champions League" Under 19, che vede l'Inter in finale grazie alla vittoria ottenuta ieri sera contro il Marsiglia al Griffin Park di Londra: "Questa finale è una bellissima soddisfazione per l'Inter, per il nostro settore giovanile, per la Società e - penso di poter affermare - anche per il calcio giovanile italiano che stiamo rappresentando in questa manifestazione. Si dice spesso che il nostro calcio giovanile venga trascurato, invece ieri sera l'Inter ha dimostrato che ci siamo anche noi".

A Stramaccioni viene chiesto quali siano i reali benefici che questo torneo internazionale porti ai suoi giovani calciatori e così risponde il tecnico interista: "I nostri giovani hanno dimostrato di poter incidere e si sono messi in bella mostra in questo torneo. Molte delle squadre che abbiamo affrontato in questa 'Champions' presentavano molti giocatori con già diverse presenze nella loro prima squadra, come ad esempio la formazione di ieri del Marsiglia. Probabilmente siamo riusciti a mandare il segnale che anche in Italia ci sono molti giovani interessanti."

Arrivato in nerazzurro all'inizio del ritiro estivo e disputata la prima gara assoluta con i colori dell'Inter lo scorso 31 agosto, contro il Tottenham proprio in questa competizione, a Stramaccioni viene quindi domandato se avrebbe mai pensato di riuscire a lasciare un segno così importante in così pochi mesi: "Speravo di poter fare bene - risponde il tecnico, che continua - volevo mantenere le aspettative di chi mi ha fortemente voluto all'Inter, dal presidente Moratti, passando dal dottor Paolillo fino a Piero Ausilio. La cosa che mi ha veramente colpito e credo sia anche la nostra forza, è quanto la Primavera e più in generale il settore giovanile siano seguiti sia dal presidente sia dall'amministratore delegato. Ieri - continua Stramaccioni -, appena ho acceso il telefono dopo la gara, la prima chiamata che ho ricevuto è stata quella del presidente Moratti, che oltre a farmi i complimenti ha analizzato e commentato la partita anche sotto l'aspetto tecnico e tattico. Questo per fare capire quanto ci è vicino".

A Stramaccioni vieni poi chiesto quale sia il sia il suo 'marchio di fabbrica' e se predilige dei sistemi di gioco rispetto ad altri; queste le parole in risposta: "Ho sempre avuto la fortuna di allenare squadre che puntavano a vincere e ho a disposizione dei calciatori di primo livello, per quanto riguarda il calcio giovanile, ma la mentalità e il marchio di fabbrica rimangono quelli dell'Inter. Ricorderò sempre ciò che mi disse il dottor Paolillo appena arrivato in nerazzurro, ovvero che avremmo dovuto imporre il nostro gioco su ogni campo. È l'Inter che deve fare la partita, o quantomeno deve provarci e giocare da Inter su ogni campo in Italia; ora possiamo dire, anche in Europa. È normale poi che l'interpretazione la diano i ragazzi: non esiste un vero e proprio mercato per completare la squadra; si punta sulla qualità dei singoli per poterli esporre al 'calcio dei grandi'. Un buon allenatore deve tenere conto delle individualità e mettere in campo la formazione migliore. Ieri siamo stati fortunati e bravi a riuscirci.

Oltre ai meriti del gruppo e alla sua forza, al tecnico interista viene chiesto di individuare dei calciatori che ritiene essere più maturi di altri: "Chi può essere pronto per il calcio dei grandi? Questa competizione è per i ragazzi una grande vetrina, nella quale sono stati inseriti per i loro meriti e loro abilità; un'esposizione internazionale. Il mio compito è quello di mettere i giocatori nella condizione di potersi esprimere al meglio e far decidere a chi ne ha il dovere su quale giocatori puntare. Ho 18 elementi di altissimo livello, tra i quali ovviamente qualcuno è più pronto di altri: chi come Crisetig e Longo sono già alle soglie di una prima squadra e chi avrà ancora modo di crescere. I nomi ovviamente sono quelli dei ragazzi in campo ieri. Penso poi che il successo dipenda dalle esigenze della prima squadra e del calcio in generale nello specifico momento".

Una battuta, poi, su quello che sarà il futuro dell'Inter e quale strada intraprendere per ovviare al difficile momento: "La scelta giusta sarà quella che farà il presidente. Il nostro compito è di lavorare per migliorare e crescere i ragazzi. La cosa più difficile è capire quando è il momento di proporre un giocatore nel nostro campionato. La serie A, San Siro, sono un palco scenico di primissimo livello e quindi anche i tempi di proposizione diventano fondamentali. Abbiamo persone preposte a questo compito, ma l'aspetto fondamentale è che l'Inter, dalla Primavera agli Esordienti, propone un lavoro di qualità. Se l'Inter deciderà di pescare dalla 'cantera', noi dobbiamo garantire un alto livello".

Non poteva mancare una battuta poi sui progetti futuri e sul proseguimento della sua carriera, ma taglia corto Stramaccioni: "Il mio futuro? Non voglio sembrare un finto modesto, ma non penso al dopo. La mia Primavera è la mia prima squadra. Vengo dai settori giovanili dilettanti e ho fatto tutta la trafila, categoria per categoria. Ho sempre trattato la squadra per cui lavoro come se fosse l'ultima e continuerò a farlo. Cerco sempre di dare più del massimo per la squadra, questa è sempre una promessa".

Giovedì 29, a causa dello scioperò generale in Spagna, il Barcellona si fermerà ospite al Centro Sportivo Giacinto Facchetti, dove effettuerà un allenamento defatigante dopo l'impegno contro il Milan nella Champions League, a Stramaccioni viene quindi chiesto cosa dirà a Pep Guardiola: "Per prima cosa - risponde sorridendo il tecnico - mi presenterò perché non saprà nemmeno chi sono..., poi da tifoso vorrei togliermi la curiosità di capire il perché Guardiola incise così poco quando arrivò da giocatore alla Roma; è stato un 'playmaker' straordinario, ma in giallorosso non riuscì a esprimersi".

Non poteva mancare un pensiero alla finale e agli avversari che saranno affrontati al Leyton Orient Stadium domenica alle ore 14.30: "L'Ajax rappresenta sicuramente una delle eccellenze del calcio giovanile europeo; leggevo di giocatori che hanno già quotazioni fantastiche. Sarà una grandissima sfida, siamo l'Inter, la giocheremo alla pari e a testa altissima".





pubblicato il: 22/03/2012 - 15:26
Tags:  

Foto: Juventus-Inter, da Appiano vista Torino    permalink

APPIANO GENTILE - Tre giorni e sarà Juventus-Inter. I nerazzurri continuano la preparazione verso il match in programma allo "Juventus Stadium" e sui campi del centro sportivo "Angelo Moratti" la sfida è già iniziata...





pubblicato il: 22/03/2012 - 14:25
Tags:  

Foto: Moratti, l'Inter, insieme verso la Juventus    permalink

APPIANO GENTILE - Da Appiano verso Juventus-Inter: il presidente Massimo Moratti assiste all'allenamento accanto ai nerazzurri impegnati nella terza seduta settimanale.

Con le immagini di www.inter.it entri in campo con noi:





pubblicato il: 22/03/2012 - 13:25
Tags:  

Appiano: Massimo Moratti all'allenamento    permalink

APPIANO GENTILE - C'è anche Massimo Moratti alla seduta di allenamento dei nerazzurri in vista di Juventus-Inter.
Il presidente è arrivato da pochi minuti al centro sportivo "Angelo Moratti" e, con il direttore sportivo Piero Ausilio, assiste da bordo campo al lavoro di preparazione al match di Claudio Ranieri e della squadra.





pubblicato il: 22/03/2012 - 12:55
Tags:  

Serie A, Juventus-Inter: arbitra De Marco    permalink

MILANO - Sarà Andrea De Marco della sezione arbitrale di Chiavari a dirigere Juventus-Inter, gara valida per il posticipo della 29^ giornata della serie A Tim 2011-2012 in programma domenica 25 marzo allo "Juventus Stadium" di Torino (ore 20.45).

De Marco, alla terza direzione stagionale con i nerazzurri dopo Roma Inter (5 febbraio 2012, 4-0) e Siena-Inter (27 novembre 2011, 0-1) avrà come assistenti Niccolai e Maggiani, mentre il quarto uomo sarà Giannoccaro.

Queste le designazioni complete per la 29^ giornata:

ATALANTA - BOLOGNA h. 12.30
BARACANI
PASSERI - TASSO
IV: GALLIONE

CESENA - PARMA
CELI
CARIOLATO - DOBOSZ
IV: CALVARESE

CHIEVO - SIENA
DOVERI
CARRER - ROMAGNOLI
IV: GIACOMELLI

GENOA - FIORENTINA
BRIGHI
DI FIORE - TONOLINI
IV: ORSATO

JUVENTUS - INTER h. 20.45
DE MARCO
NICCOLAI - MAGGIANI
IV: GIANNOCCARO


LAZIO - CAGLIARI
PERUZZO
GALLONI - DE PINTO
IV: VELOTTO

MILAN - ROMA Sabato 24.03 h. 18.00

MAZZOLENI
MANGANELLI - PADOVAN
IV: BANTI

NAPOLI - CATANIA
GERVASONI
GRILLI - BARBIRATI
IV: ROMEO

NOVARA - LECCE
GUIDA
MARZALONI - ROSI
IV: BERGONZI

PALERMO - UDINESE Sabato 24.03 h. 20.45
DAMATO
PETRELLA - DE LUCA
IV: VALERI





pubblicato il: 22/03/2012 - 12:55
Tags:  

Appiano: in campo, è la 3^ verso la Juventus    permalink

APPIANO GENTILE - Inter in campo per la terza seduta di allenamento in vista del posticipo in programma domenica 25 marzo contro la Juventus, valido per la 29^ giornata della serie A Tim.





pubblicato il: 22/03/2012 - 11:56
Tags:  

3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21  
FEEDSEEK
 


 

PABLOzoo 2.9.2 in progress
powered by AZAWEB & Co.