Nella canzone "O bella ciao" la prima strofa recita " Una mattina mi son svegliato/ o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!/ Una mattina mi son svegliato/ e ho trovato l'invasor". In questa canzone, bellissima e disperata, c'era la consapevolezza di aver perso la libertà e di volerla riconquistare a qualunque costo. Quella consapevolezza che manca ora e che ci sta trascinando verso una dittatura di fatto. Siamo stati governati da un Parlamento di nominati dal 2006, prima di essere oggi governati dal Nominato Unico, Rigor Montis, primo caso nella storia delle democrazie di un tizio divenuto senatore a vita e candidato premier in una notte. Di fronte alla scelta "Mercato o democrazia?" abbiamo optato per il Mercato. L'emergenza pretende scelte forti e condivise per il bene della nazione insieme a cittadini disinformati. E noi, che, seppur con qualche aiuto esterno, ci siamo liberati del fascismo, abbiamo abdicato alla nostra libertà per paura dello spread. Barattare la democrazia per lo spread è qualcosa in cui si perde la ragione umana. Eppure ci siamo riusciti e ne siamo pure fieri. E' l'Italia dei nuovi cortigiani delle corti di Parigi e di Berlino, del Vaticano e del Quirinale. "Il cortigiano ha la testa di vetro, i capelli d'oro, le mani di pece greca, il corpo di gesso, il cuore per metà di ferro e per metà di fango, i piedi di paglia, il sangue una miscela di acqua e di argento vivo". Siamo un popolo che tiene famiglia, ma anche Btp. "Come si fa a non diventare dittatori in un paese di servi?" disse Benito Mussolini. Rigor Montis è diventato dittatore suo malgrado, è un dittatore inconsapevole. Un tecnico venuto dallo spazio profondo della Goldman Sachs che opera scelte politiche epocali come la revisione dell'articolo 18 aprendo di fatto la possibilità di licenziare nel settore pubblico e per le grandi imprese. E tutto va bene madama la marchesa. Ci stiamo vendendo l'anima del nostro Stato (che altro è infatti la democrazia?) per non fallire. Così almeno ci raccontano mentre falliamo. Hanno creato la Grande Emergenza per attuare la Dittattura Diretta senza referendum, leggi popolari e rappresentanti scelti dai cittadini. Gli spazi di democrazia sono azzerati. Senza un nuovo Risorgimento ci aspetta un Nuovo Fascismo (o forse c'è già ?). Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure.
"Evabbè annamo con l'amarcord??? Preparate un chilo di fazzoletti...via! Casetta costruita da mio padre mezza grezza/ Piattina sui muri/ Una stufa a legna che scaldava solo una stanza/ Scaldino a cenere dentro al letto/ Lesso il sabato, carne la domenica, forse/ Tv in b/n dopo anni di radio, c'era pure il maestro Manzi, mica la Gelmini/ Il campionato jugoslavo di calcio su telecapodistria (il campionato preferito da Marx)/ I tappi a corona e le biglie di vetro/plastica con l'effigie di Bitossi/ Mi sono costruito pure la scure di Zagor. Provateci voi a costruire la scure di Zagor!!! Dopo vari tentativi andati a vuoto l'ho ritagliata in compensato col traforo e ho disegnato le corde...praticamente la scure di Zagor egizia/ I cartoni animati di Gustavo/ Oggi le comiche/ E, rigorosamente, MANCO UNA LIRA IN TASCA! E voi pensate che la Play station e il telefonino siano indispensabili?Guardate mò come sono cresciuto bello deficiente anche senza! Hasta scelleratoni." maurizio spina
L'abolizione, o la "ristrutturazione", dell'articolo 18 renderà più facili i licenziamenti. Se ne discute con così tanto ardore che sembra che il destino del Paese dipenda da quell'articolo. La ripresa, l'uscita dalla crisi, il rilancio dei consumi, l'innovazione, il ritorno di Pippo Baudo in prima serata e la benzina a un euro. E poi, licenziare chi? Il lavoratore dipendente è diventato raro come il Panda gigante. L'Italia sta diventando un popolo di disoccupati, emigranti e precari. E' un paradosso che in un momento di mancanza di lavoro ci si scanni al calor bianco sui licenziamenti facili. Il costo del lavoro in Italia è tra i più alti del mondo e lo stipendio in busta paga tra i più bassi dell'Occidente. Invece di discutere, ad esempio, sulla defiscalizzazione degli utili se reinvestiti in azienda, sulla riduzione del peso fiscale sul lavoro e sull'abolizione dell'IRAP, si pensa a licenziare. E' il mondo all'incontrario.
Cumulare la pensione di consigliere regionale e il "vitalizio" parlamentare si può! Leggere per credere. "Ci siamo indignati per l'abnormità delle pensioni dei parlamentari, per l'iniquità dei vitalizi. Ci siamo indignati per le 2.330 pensioni pagate ad ex parlamentari sapendo che ci costano 219 milioni di euro l'anno e che di questi soldi solo 15 milioni corrispondono ai contributi da essi pagati, mentre i restanti 204 milioni ce li mettiamo noi. Una sorta di principio di equiparazione al contrario. Ci siamo indignati per tutto questo, ma alla casta piace stupirci sempre di più. E così scopriamo che sono ben 200 gli ex parlamentari che prendono anche la pensione da ex consiglieri regionali! Una doppia ricchissima pensione come se avessero vissuto due vite da privilegiati al posto di una!". Da Isegretidellacasta
Stefania Craxi dovrebbe essere vietata ai minori. "Alla stazione di Bologna, ore 14, accompagno mio figlio che parte, è raggiante l'hanno chiamato per un lavoro! Anch'io sono contento, a vent'anni bisogna misurarsi con la vita! Ma il sorriso si spegne subito... in alto, sulle tre campate della stazione, campeggiano tre foto di Stefania Craxi, ripresa dieci anni fa, con alle spalle il simbolo dei " riformisti". Un messaggio elettorale sfacciato, offensivo per i cittadini perbene... complice (o mandante?) di Berlusconi, quel provincialotto pieno di soldi che è falllito come padre, marito ed amministratore pubblico, erede di un padre reo confesso, responsabile di un sistema e capo di una cricca che ha impestato di immoralità il germe italiano. Una domenica rovinata!". antonio silvestre
Se questa è giustizia. "Giorgio è un No Tav arrestato il 26 gennaio. Per alcuni giorni è stato detenuto nel carcere delle Vallette di Torino. Da subito ha cercato di segnalare la drammatica situazione in cui versano gli istituti di pena, sovraffollati, sporchi, in cui anche i primari diritti riconosciuti per legge sono negati. Ci riferiscono che a causa della carenza di personale le ore di aria e socialità sono ridotte o soppresse in modo arbitrario dalla direzione. Giorgio non ha piegato la testa e dietro le mura ha continuato a battersi e a lottare. Per questo è stato trasferito in un altro carcere e punito. E' rinchiuso nella casa penale di Saluzzo in isolamento. Giorgio continua a scrivere e lottare. Grazie a una sua lettera abbiamo conosciuto la sua grave situazione. La sezione in cui si trova è composta da sole 6 celle ognuna con un cortile di 6 metri largo 2.80 circondato da mura alte 6 metri. In autunno, inverno e in buona parte della primavera non si vede nemmeno il passaggio di un raggio di sole. Ogni cella non comunica con le altre e i detenuti passano le ore di aria in questi cortili gabbia senza incrociare nessuno. Nella sezione accanto sono detenuti i mafiosi a regime del 41 bis. La direzione del carcere e i giudici non negano la situazione ma si giustificano con il sovraffolamento e la mancanza di fondi. Giorgio è uno di noi, è nato a Piossasco, non lontano, ma da anni la sua vita è qui, con i No Tav, a Bussoleno. Sempre presente in tutte le mobilitazioni, in prima fila, ma mai per apparire, generoso e pieno di energie. Siamo orgogliosi di sapere che continui a lottare nonostante le difficoltà ma pensiamo che questa situazione gravissima debba finire immediatamente. Giorgio come tutti gli altri No Tav è semplicemente indagato e la sua detenzione particolarmente rigida e in isolamento è assolutamente ingiustificata. Rivogliamo Giorgio libero subito, a Bussoleno dal quale è stato portato via il 26 gennaio. Con lui chiediamo anche la libertà per tutti gli altri No Tav da mesi incarcerati o sottoposti a misure restrittive." I cittadini e le cittadine di Bussoleno
Per Rutelli c'è Lusi, per tutto il resto c'è Mastercard. "Sentire a Rainews24 solo per pochi minuti "ER CICORIA" che RUTTEllava la sua poca conoscenza delle operazioni imprenditoriali e finanziarie di Lusi, a sostegno di diversi soggetti, emerse dall'inchieste sui FONDI RUBATI alla Stato = alle tasche dei cittadini italiani, senza avere un minimo di VERGOGNA, c'era solo da cambiare canale:era insopportabilmente DISGUSTOSO! Il suo viso appariva levigato da una recente seduta di lifting; oppure purificato dall'effetto catartico, depurativo e disintossicante della CICORIA? (tarassaco)." maria