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Congo, riflettori accesi per l'ultima tragedia. Poi calera' il silenzio |
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La tragedia della Repubblica Democratica del Congo è lì ferma, non muta nel tempo. Eersquo; lì, incancrenita, dinanzi allo sguardo poco attento del mondo che apre gli occhi su questo squarcio di mondo solo quando unersquo;eclatante notizia, come lersquo;esplosione di un deposito di armi a Brazzaville, scuote le coscienze. Coscienze non sempre limpide che davanti al bilancio delle vittime di questo ultimo tragico episodio, salito a 236 morti, mostrano becero pietismo e accennano una parvenza di interventismo...
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Processo contro il senatore D'Ali, Libera chiede di essere parte civile |
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Per la Procura antimafia di Palermo ci sarebbe stata la eldquo;regiaerdquo; del senatore Antonio Dersquo;Alì, parlamentare trapanese del Pdl, ex sottosegretario allersquo;Interno e oggi presidente della Commissione Ambiente del Senato, nellersquo;aggiudicazione di una serie di appalti pubblici banditi da enti locali della provincia di Trapani.
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Liberalizziamo il futuro. Le associazioni per l'Italia digitale adesso puntano al decreto semplificazioni |
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Votata la fiducia sul Decreto liberalizzazioni , anche le proposte di emendamento più virtuose per fare dell'Italia un paese digitale in grado di creare innovazione e posti di lavoro sembrano finite nel dimenticatoio. Eppure in una conferenza stampa dal titolo evocativo, #liberalizziamoilfuturo, diverse associazioni per i diritti digitali e la libertàdi comunicazione avevano presentato un pacchetto di emendamenti al decreto legge liberalizzazioni per fare di Internet un volano di sviluppo, innovazione e apertura del mercato. AgoràDigitale, Altroconsumo, Articolo 21...
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Le tante ombre sulla vittoria di Putin |
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La (scontata) vittoria di VV Putin alle presidenziali russe saràseguita dai commenti dei soliti tromboni nazionali. La Russia vuole l'uomo forte. Non ci sono alternative. I mercati e la (real politik) premiano la stabilità. Queste le parole d'ordine. Vere ma vecchie. Vanno considerati infatti tre aspetti. Primo: la campagna elettorale è stata drogata da regole che farebbero impallidire l'inventore del Porcellum...
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Si fa fatica ad usare le parole quando a prevalere è lersquo;irragionevole. Eersquo; giàstato scritto che sulla vicenda del progetto Tav cersquo;è una dissimmetria delle forze in campo (massmediatiche, politiche, militari) tale per cui le argomentazioni razionali vengono totalmente sommerse, annullate, violentate. Ciò è accaduto perché si è prodotto uno scarto tra la cosa in sé e il significato che le viene attribuito dai promotori... Tav: Giulietti: inaccettabili le aggressioni ai cronisti, Sempre, comunque, dovunque
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Tangenti in Lombardia e mala sanita' a Napoli: i Tg vanno sul sicuro |
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I Tg di martedì 6 marzo - Qualche volta è bello cullarsi nelle certezze, pascersi in domestiche praterie, rinverdire ricordi della prima infanzia. Questa sera i Tg ci hanno aiutato, proponendoci servizi dal sapore antico ma sempre moderno. Partiamo dallersquo;ennesima inchiesta sulla regione Lombardia, che questa volta eldquo;mette in mezzoerdquo; il presidente del consiglio leghista per unersquo;ulteriore storia di tangenti. Apertura per TG La 7 e Tg 3, titoli per tutti gli altri. Il deja-vu si ripropone per i 13 arresti di medici del Cardarelli di Napoli...Il raddoppio dei dati della disoccupazione dei laureati endash; oramai al 20% - sembra interessare solo TG 3 e TG 2.. Nel commento abbiamo sentito Michele Orezzi, Coordinatore dellersquo;Unione degli Universitari.(Il commento di oggi è affidato a Michele Orezzi, Coordinatore dellersquo;Unione degli Universitari. L'analisi è di Alberto Baldazzi. All'interno lo share dei TG di ieri)ÂÂ
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Articolo21, 10 anni con la schiena dritta |
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Sì è conclusa sabato intorno alle ore 19 lersquo;assemblea nazionale di Art.21. Due giorni intensi di interventi sui temi della libertàdi informazione in Italia e nel mondo. Un dibattito animato non privo di appelli e di proposte di mobilitazioni. A partire da quella lanciata in apertura dal portavoce Giuseppe Giulietti: eldquo;una lettera aperta a Monti per chiedere che ci porti in Europa anche in materia dei mediaerdquo;. (All'interno lo Speciale andato in onda su Rainews, gli articoli di Federico Orlando, Barbara Scaramucci, i video e l'articolo del Fatto Quotidiano e di Libera Tv, l'articolo del Manifesto, l'odg. sull'Acta...) FIRMA L'APPELLO Rivogliamo in Rai 'Vieni via con me' lanciato il 2 marzo nel corso dell'assemblea di Articolo21
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Stefano, Federico, Giuseppe, Aldo. Tutti fantasmi. Non esistevano in vita e tanto più si vuole non esistano ora che sono morti in mano allo Stato. Fantasmi che avevano tutti una vitaehellip; una vita senza valore calpestata ed annientata in nome dello Stato supremo. Tutti morti le cui vite non valevano nulla. Non valevano lersquo;umana pietà, non valevano lersquo;aiuto di coloro che avevano il dovere di aiutarli, non valevano la tutela di coloro che avevano il dovere di tutelarli, non valevano le cure di coloro che dovevano curarli... Giuseppe Uva è stato violentato? - di Stefano Corradino*
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Vladimir Putin è il nuovo presidente di Russia. Guideràil Paese per la terza volta, dopo essere stato al potere per più di 12 anni, grazie a una staffetta con il delfino Dimitrij Medvedev. La vittoria, ottenuta con il 63,8% delle preferenze, poco rispetto ai plebisciti delle scorse tornate, è arrivata dopo una campagna elettorale particolarmente combattuta. Dopo le elezioni legislative di dicembre, in cui il suo partito Russia Unita, non era riuscito a vincere con la maggioranza assoluta ed era stato accusato di brogli, è nato un nuovo movimento di opposizione. A guidarlo è il blogger Alexey Navalny...Le tante ombre sulla vittoria di Putin - di Andrea Riscassi
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
Maria Concetta, Lea, Giuseppina. Tre foto ed una mimosa per l'otto marzo |
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Sono tre donne coraggiose, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo e Giuseppina Pesce. Tre donne calabresi che diventano il simbolo in rosa della lotta alla elsquo;ndrangheta, alla illegalitàma soprattutto ai soprusi di cui, ancora, sempre più spesso si sente parlare in modo sommesso. Lersquo;iniziativa eldquo;Tre foto e una mimosaerdquo; che sta facendo il giro dersquo;Italia passando di bocca in bocca tra tutti i politici, è stata voluta dal direttore de Il Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza...8 Marzo per Rossella Urru: i comuni italiani espongono uno striscioneUn giornalismo rispettoso del genere passa attraverso un uso corretto della lingua- di Combonifem*
pubblicato il: 01/01/1970 - 01:00 |
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